Obiettivo Parigi 2024

Chi è il nuovo allenatore di Marcell Jacobs, le ombre su Rana Reider coach del campione olimpico

Sport - di Carmine Di Niro

26 Settembre 2023 alle 11:50

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Chi è il nuovo allenatore di Marcell Jacobs, le ombre su Rana Reider coach del campione olimpico

Per allontanare le ombre su di lui, la scelta del nuovo coach coinvolge un allenatore a sua volta finito nel mirino della stampa (e non solo).

Marcell Jacobs, il 29enne italiano campione olimpico dei 100 metri a Tokyo, affermazione cui ha seguito un infinito numero di problemi fisici e di prestazioni lontanissime dal picco toccato in quell’indimenticabile 1° agosto 2021, ha deciso di cambiare il suo coach e anche Paese in cui allenarsi.

Divorzio quindi con Paolo Camossi, il tecnico che lo avevo portato sul tetto olimpico, addio anche all’Italia per un trasferimento in Florida alla corte di Rana Reider. Jacobs ha annunciato infatti che da fine ottobre si allenerà principalmente a Jacksonville, nel campus dell’Università della North Florida.

Sono felice di annunciare che il mio nuovo allenatore è Rana Reider. Mi allenerò principalmente in Florida, a Jacksonville, con atleti di livello mondiale come Andre De Grasse, Trayvon Bromell, Abdul Hakim Sani-Brown e Marvin Bracy”, è l’incipit della nota diffusa da Jacobs, il cui obiettivo è ovviamente quello di arrivare al massimo della forma a Parigi 2024, le Olimpiadi in cui cercherà una difficile riconferma.

Per farlo Jacobs ha puntato su una vera e propria rivoluzione tecnica, lasciando Camossi e l’Italia per volare negli States, dove con Reider potrà allenarsi con atleti di livello internazionale.

I dubbi e i “precedenti” di Reider

Eppure la scelta di approdare alla corte del 53enne Reider ha sollevato parecchi dubbi, a partire proprio dai presunti compagni di allenamento negli Stati Uniti. Il canadese Andre De Grasse, sei medaglie olimpiche tra 100, 200 e 4×100, ha lasciato coach Reider a inizio anno per spostarsi a Orlando da John Coghlan; la scorsa settimana era stato invece Marvin Bracy (biargento iridato e titolare di un personale di 9”85 sui 100 metri) a mollare il coach, preferendo al suo posto l’ex sprinter Dennis Mitchell.

Non è il solo problema di Reider. Il coach americano venne allontanato nel 2015 dalla Federazione britannica di atletica per una “relazione impropria” con una 18enne scoperta durante i Mondiali juniores, come ricorda oggi il Corriere della Sera in un “profilo” di Reider. Considerato persona non gradita dalle Federazioni britanniche e olandesi, Reider tornò in Florida col suo gruppo di lavoro ma vide cancellate le borse di studio ai suoi atleti.

Nel 2022, ai Mondiali di Eugene venne allontanato dalle gare: si presentò senza autorizzazione, dopo che gli era stato vietato di farlo per le presunte molestie sessuali.

Su di lui pesa anche l’ombra del doping. Il Times lo scorso anno pubblicò una dura inchiesta sul “Tumbleweed Track Club” intitolata “La fabbrica delle medaglie inquinata dal doping e dagli abusi” in cui si citava, tra gli altri, il caso di una delle pupille di Reider, Blessing Okagbare, squalificata per 11 anni per positività multiple.

26 Settembre 2023

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