Nella Supermedia YouTrend Meloni con FdI primo partito, recuperano i 5 Stelle: Pd , Lega e Forza Italia perdono consensi

Nonostante le evidenti difficoltà dell’esecutivo a guida Giorgia Meloni nel fare fronte al “problema” dell’immigrazione, tra le fantomatiche promesse di blocchi navali in campagna elettorale e una realtà che ha visto arrivi da record questa estate sulle nostre coste, in particolare a Lampedusa, la destra-centro di governo continua a macinare numeri importanti nei sondaggi, in particolare con Fratelli d’Italia.

Lo attesta la Supermedia realizzata da YouTrend per Agi oggi, 21 settembre, basata su ben 12 sondaggi realizzati da otto differenti istituti nelle ultime due settimane.

Numeri che confermano ancora una volta Fratelli d’Italia primo partito italiano nelle intenzioni di voto a quasi un anno dalle elezioni politiche che hanno portato Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. Rispetto ai dati di due settimane fa, Fratelli d’Italia sale di due decimali portandosi al 28,7 per cento: dietro c’è sempre il Partito Democratico di Elly Schlein che, per la terza settimana di fila fa registrare un dato inferiore alla soglia “psicologica” del 20%. In terza posizione il Movimento 5 Stelle, che accorcia leggermente le distanze dai Dem salendo al 16,5% guadagnano quasi mezzo punto negli ultimi 14 giorni.

La Lega di Matteo Salvini, che ormai da settimane sta portando avanti una campagna politica sempre più improntata alla ricerca di intercettare l’elettorato più conservatore e populista a destra, non sembra riuscire nel suo intento: il Carroccio è sostanzialmente stabile, perdendo uno 0,1% con un calo al 9,2 per cento. Chi invece non sembra arrestare un costante declino è Forza Italia, gli azzurri hanno ormai perso lo slancio nei sondaggi seguito alla scomparsa del fondatore e leader Silvio Berlusconi: il nuovo corso a guida Antonio Tajani non sembra convincere l’elettorato e gli azzurri sono scesi sotto il 7% per la prima volta dopo tre mesi.

Sotto Forza Italia inizia quindi la rilevazione di un mare magnum di partiti accumunati dal fatto di essere sotto la soglia di sbarramento prevista dalla legge elettorale per le elezioni europee, che si terranno a giugno 2024. Unico partito che si avvicina al fatidico 4% previsto per poter eleggere un parlamentare a Strasburgo è Azione, il movimento politico di Carlo Calenda, che è stimato al 3,8 per cento: come sottolinea però YouTrend, Azione mostra un andamento lievemente negativo rispetto alle rilevazioni che vedevano il partito di Carlo Calenda poco sopra il 4% subito dopo il divorzio con Matteo Renzi.

Quanto agli altri partiti, l’Alleanza Verdi/Sinistra è al 3,4%, Italia Viva di Matteo Renzi al 3%, +Europa al 2,3%, ItalExit all’,19%, Unione Popolare all’,14% e Noi Moderati all’1,1 per cento.

Guardando invece ai dati per “coalizioni”, la maggioranza di destra-centro che sostiene il governo Meloni può contare sul 46%: sulla carta la somma delle tre opposizioni, Pd col centrosinistra, 5 Stelle e l’ex Terzo Polo, raggiungerebbe una percentuale anche superiore a quella della destra, ma le possibilità di vedere in un futuro prossimo (ma anche remoto) le varie anime unite appaiono allo stato ridotte al lumicino.

NOTA: La Supermedia YouTrend/Agi è una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto. La ponderazione odierna, che include sondaggi realizzati dal 7 al 20 settembre, è stata effettuata il giorno 21 settembre sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati. I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti EMG (data di pubblicazione: 15 settembre), Euromedia (12 e 21 settembre), Ixè (14 settembre), Noto (19 settembre), Piepoli (8 settembre), Quorum (18 settembre), SWG (11 e 18 settembre) e Tecnè (9,11 e 16 settembre).