Gli spari
Agguato a Roma, uomo ucciso davanti alla compagna a Tor Bella Monaca: la donna è stata gambizzata
Un uomo si è avvicinato all'auto dove c'erano la vittima e la fidanzata. Ha esploso alcuni colpi d'arma da fuoco e poi è scappato via. L'omicidio in strada, in pieno giorno e davanti ai passanti
Cronaca - di Redazione Web
È stato freddato in strada in pieno giorno mentre era in auto con accanto la compagna. A Roma sembra esserci una recrudescenza della criminalità. Teatro del fatto di sangue Tor Bella Monaca dove nel pomeriggio, attorno alle 17.15, un uomo, cittadino italiano di 38 anni, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco in via Ferdinando Quaglia. Un agguato consumato tra la gente del quartiere che ha vissuto attimi di paura. “Ho sentito sei colpi e ho visto un uomo che fuggiva, aveva la barba. Prima aveva proprio cercato quell’auto, e anche la donna è stata colpita e gambizzata“, racconta un uomo che era in strada con i figli.
Perché c’è stato l’agguato mortale a Tor Bella Monaca
“Sono stati attimi di panico veramente, la gente urlava e io ho pensato a proteggere i miei bambini“, aggiunge. A bordo della vettura anche la compagna della vittima che è rimasta ferita ad un ginocchio: è stata subito trasportata dal personale del 118 al policlinico di Tor Vergata. Sulla vicenda indaga la Squadra Mobile sul posto per i rilievi con la Scientifica che avrebbero trovato dei fori di proiettile sullo sportello lato guida della macchina della vittima. La pista priviegiata è quella del regolamento di conti. Ieri un uomo di 32 anni è stato gambizzato a Ponte di Nona, ancora periferia, nella zona est della Capitale.
I soccorsi e le indagini
Anche in questo caso l’agguato, non mortale, sì è consumato a colpi di arma da fuoco. La vittima è stata raggiunta da un proiettile sparato da una pistola al polpaccio mentre si trovava in via Alberto Luthuli. È stato subito trasportato dal 118 al Policlinico Casilino. Le indagini sono affidate agli agenti del commissariato Casilino e i colleghi delle Volanti. Con l’agguato di oggi si torna a sparare a Tor Bella Monaca, una delle piazze di spaccio di Roma. Lo scorso sabato un’attivista, Maricetta Tirrito coordinatrice di “Laboratorio Una Donna” è stata colpita con una bottiglia lanciatele contro mentre stava pulendo una delle strade interessata dallo spaccio.
Escalation di violenza
Un’aggressione seguita a quella al parroco della zona Don Coluccia, da 25 anni impegnato contro criminalità e spacci di droga, che sfuggì ad un tentativo di investimento sventato da un agente della sua scorta mentre era in corso una marcia per la legalità. E l’iniziativa di pulire le aree dei pusher, fatta con Ama, il minisindaco Nicola Franco ha deciso di renderla strutturale: si chiamerà ‘Le carovane della sicurezza‘ e servirà per ripristinare decoro e legalità.