Lo scontro in tribunale

La ‘guerra’ su San Patrignano, Red Ronnie e i figli del fondatore Muccioli indagati: “Diffamarono Delogu”

Cronaca - di Redazione

13 Settembre 2023 alle 16:15

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La ‘guerra’ su San Patrignano, Red Ronnie e i figli del fondatore Muccioli indagati: “Diffamarono Delogu”

San Patrignano, la comunità terapeutica di recupero per tossicodipendenti in Italia fondata nel lontano 1979 da Vincenzo Muccioli a Coriano, in provincia di Rimini, torna a far parlare di sé.

Tutta colpa, ancora una volta, delle polemiche innescate dopo la pubblicazione in streaming della serie “Sanpa“, targata Netflix, nel 2020. Il presentatore Red Ronnie e Giacomo e Andrea Muccioli, figli del fondatore di San Patrignano, sono indagati per diffamazione nei confronti di Walter Delogu, l’ex autista e stretto collaboratore dello stesso Muccioli, che nella docuserie era il suo “grande accusatore” per i metodi utilizzati all’interno della comunità.

Delogu, padre della nota presentatrice e speaker radiofonica Andrea, aveva dato inizio ad una battaglia legale ritenendo di essere stato diffamato dalle parole rilasciate da Red Ronnie e da Giacomo e Andrea Muccioli in alcune interviste riportate dalla stampa subito dopo il lancio di “Sanpa” su Netflix.

La Procura di Rimini, riferisce l’Ansa, ha notificato a Red Ronnie e ai fratelli Muccioli l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Un atto dovuto per consentire ai tre indagati di poter eventualmente organizzare la loro difesa.

In particolare Delogu reputa diffamatorie la ricostruzione fatta da Giacomo Muccioli in merito alla vicenda che lo aveva portato a patteggiare una condanna per estorsione di 150 milioni di lire ai danni del padre. Ad Andrea Muccioli e Red Ronnie, invece, contesta le dichiarazioni fatte in un video postato su YouTube.

Ulteriori dettagli li fornisce l’agenzia Agi. A Giacomo Muccioli viene contestato nella querela presentata dall’avvocato Barbara Indovina anche di avere detto che Delogu “aveva puntato una pistola alla testa di mia madre (moglie di Vincenzo Muccioli) chiedendole 150 milioni di lire“, mentre ad Andrea di avere affermato che “Delogu era una figura insignificante di San Patrignano, che più che guidare la macchina non ha mai fatto, se non per il problema dell’estorsione della cassetta. L’errore più grosso è stato di avergli dato una pistola, la stessa che aveva addosso quando venne a chiedere soldi a mia madre“. I legali dei fratelli Muccioli e del critico musicale hanno 20 giorni per chiedere un faccia a faccia con il pm o presentare memorie difensive.

Nella giornata di martedì era invece emersa la notizia della richiesta da parte della Procura di Rimini di archiviare l’inchiesta, iniziata da una querela dei figli del fondatore della comunità per il recupero di tossicodipendenti, sulla presunta diffamazione nei confronti di Vincenzo Muccioli commessa dagli autori della serie Netflix “SanPa”.

di: Redazione - 13 Settembre 2023

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