Il Presidente dopo l'incidente

Putin rompe il silenzio su Prigozhin: “Uomo di talento e dal destino difficile, ha fatto errori, è una tragedia”

Le condoglianze alle famiglie delle persone a bordo. Il riconoscimento dei membri della Wagner che "hanno dato un contributo significativo alla nostra causa comune della lotta contro il regime neonazista in Ucraina. Non lo dimenticheremo"

Esteri - di Redazione Web

24 Agosto 2023 alle 19:07 - Ultimo agg. 4 Marzo 2024 alle 10:03

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Putin rompe il silenzio su Prigozhin: “Uomo di talento e dal destino difficile, ha fatto errori, è una tragedia”

Il Presidente della Russia Vladimir Putin ha rotto il silenzio nel pomeriggio ed espresso le sue condoglianze alle famiglie delle persone morte nell’incidente aereo che si è verificato ieri pomeriggio in Russia. “È sempre una tragedia”, ha detto il Presidente. La notizia ha fatto il giro del mondo perché a bordo si sarebbe trovato anche Yevgenij Prigozhin, ex “cuoco di Putin”, capo della milizia di mercenari della Wagner. E con lui altri luogotenenti del gruppo paramilitare fondato dal 2014 e impegnato nei scenari di crisi e di guerra più duri negli interessi di Mosca. Anche in Ucraina.

Difficile verificare le notizie dei media russi che hanno confermato la morte di Prigozhin. A bordo del velivolo c’erano dieci persone: sette passeggeri e tre membri dell’equipaggio. Poco dopo lo schianto la notizia diffusa dall’agenzia russa per il trasporto aereo Rosaviatsiya che nella lista dei passeggeri dell’aeroplano c’era proprio lui, il “cuoco”. La stessa agenzia riportava che tutte le dieci persone a bordo erano morte. Secondo alcune fonti citate da Unian il leader sarebbe stato identificato in obitorio, dove il corpo stato trasportato con altri cadaveri. Secondo Fontanka i cadaveri non erano riconoscibili e sarebbe ancora necessario il test del dna per il riconoscimento.

La traiettoria di Prigozhin, uomo di potere vicinissimo a Putin, protagonista di un’ascesa da venditore di hot dog a capo di una milizia con interessi perfino in Africa e in Medio Oriente, era cambiata radicalmente dopo la marcia su Mosca che aveva lanciato a fine giugno che aveva fatto gridare al golpe e che si era interrotta misteriosamente a pochi chilometri dalla capitale. Prigozhin aveva smentito il golpe: aveva parlato di una “marcia per la libertà” in protesta contro la decisione di far rientrare i suoi mercenari nelle fila dell’esercito. “Siamo tornati indietro per non spargere il sangue dei soldati russi”. Era sparito, circolavano dei messaggi audio, si era parlato di avvistamenti a Minsk e di un incontro al Cremlino con Putin. Il giorno prima dello schianto l’ultimo video che lo ritraeva presumibilmente in Africa.

Se il lavoro dei media per verificare l’affidabilità delle notizie non è stato granché semplificato nelle ultime ore, certo è che Putin ha parlato di Prigozhin come se fosse effettivamente morto. Il Presidente ha aggiunto come le persone della compagnia Wagner che “secondo quanto indicato dai dati primari” sarebbero state presenti sul volo che si è schiantato ieri in Russia “hanno dato un contributo significativo alla nostra causa comune della lotta contro il regime neonazista in Ucraina. Non lo dimenticheremo”. Parole anche per Prigozhin: “Conosco Prigozhin dagli inizi degli anni Novanta, era un uomo dal destino difficile e ha commesso gravi errori nella vita, era una persona di talento, un uomo d’affari di talento, ha lavorato non solo nel nostro Paese, ottenendo risultati, ma anche all’estero, in Africa in particolare”. Il Presidente ha detto che per quanto fosse a sua conoscenza, il capo della milizia era “appena tornato dall’Africa ieri” e aveva incontrato a Mosca “alcuni funzionari”.

La Wagner ha accusato dell’abbattimento del jet la contraerea russa e promesso vendetta. Le notizie, anche queste da verificare, sono rimbalzate soprattutto sui canali Telegram vicine alla milizia. Alcuni testimoni che si trovavano a Tver, nel luogo della caduta, hanno riferito di aver sentito due esplosioni prima dello schianto al suolo. Alcuni video hanno preso a circolare online, in alcuni tra questi si vede l’aereo che precipita e i rottami in fiamme, in altri si intravedono dei cadaveri che al momento non risultano essere stati verificati. Il Mosca Times scrive che sul posto è stato ritrovato il telefono cellulare di Prigozhin.

24 Agosto 2023

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