I dati Istat

Economia in contrazione, il Pil italiano scende dello 0,3% nel secondo trimestre 2023: peggio di Germania e Francia

Economia - di Carmine Di Niro

31 Luglio 2023 alle 12:50 - Ultimo agg. 1 Settembre 2023 alle 21:36

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Economia in contrazione, il Pil italiano scende dello 0,3% nel secondo trimestre 2023: peggio di Germania e Francia

La crescita dell’economia nazionale va in rosso. Nel secondo trimestre del 2023 il Pil, il Prodotto interno lordo italiano (corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito dello 0,3% rispetto al trimestre precedente (quando era cresciuto dello 0,6%) ed è aumentato dello 0,6% in termini tendenziali.

A fornire i dati è l’Istat, che ha diffuso oggi la stima preliminare. Di fronte ad un evidente rallentamento dell’economia, vi sono comunque dei segnali positivi: “Alla discontinuità dell’andamento congiunturale nel secondo trimestre – commenta infatti l’Istituto di statistica – fa fronte l’evoluzione positiva del Pil in termini tendenziali in misura dello 0,6%, che rappresenta la decima crescita trimestrale consecutiva”.

Dunque alla luce dei dati del secondo trimestre del 2023, la la crescita acquisita del Pil per il 2023 (ovvero la variazione che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell’anno) è pari allo 0,8%. Un dato “in leggere discesa – commenta l’Istat – rispetto al valore del primo trimestre, che era stato pari allo 0,9%”.

Il confronto con l’Europa

Se si confronta il dato italiano con quelli degli altri paesi dell’Eurozona o dei Ventisette, emergono le difficoltà italiane. Il Pil nostrano fa registrare una prestazione peggiore della Germania (0,0%), della Francia (+0,5%) e della Spagna (+0,4%), come evidenziano le tabelle diffuse da Eurostat.

Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati per il secondo trimestre del 2023, l’Irlanda (+3,3%) ha registrato l’aumento più elevato rispetto al trimestre precedente, seguita dalla Lituania (+2,8%). Peggio dell’Italia hanno invece fatto Svezia (-1,5%), Lettonia (-0,6%) e Austria (-0,4%). Su base annua, i tassi di crescita sono stati positivi per sette Paesi, con i valori più elevati osservati in Irlanda (+2,8%), Portogallo (+2,3%) e Spagna (+1,8%). L’Italia resta comunque in territorio positivo, facendo registrare +0,6% rispetto al secondo trimestre del 2022. Per la Francia il Pil su base annua si attesta allo 0,9%, mentre la Germania è in territorio negativo con -0,1%. I cali più elevati sono stati registrati in Svezia (-2,4%), Repubblica Ceca (-0,6%) e Lettonia (-0,5%).

31 Luglio 2023

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