Movimenti nell'esecutivo?
Lollobrigida e il “sogno” europeo, il ministro punta a Strasburgo e per Meloni si apre il rimpasto
Politica - di Redazione
Il “cognato d’Italia” vuole fare il grande salto in Europa? È l’ipotesi a cui starebbe pensando Francesco Lollobrigida, ministro della Sovranità alimentare, attratto dall’idea di una candidatura alle Europee in programma il prossimo anno. “Lollo” lo avrebbe anticipato ad alcuni dirigenti di Coldiretti, l’associazione molto vicina al ministro per le battaglie comuni sulla difesa del made in Italy, a partire dalla controversa legge che vieta la carne coltivata.
“Sto valutando di candidarmi alle elezioni europee: cosa ne pensate?”, avrebbe chiesto Lollobrigida, stando ad un retroscena de Il Foglio. Ma al di là delle legittime aspirazioni personali del ministro, che punterebbe addirittura ad un possibile ruolo di commissario europeo all’agricoltura se il gruppo dei Conservatori entrasse in maggioranza, il suo eventuale volo a Strasburgo per far parte del Parlamento europeo potrebbe essere colto al balzo dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per mettere mano ai ministeri.
Non è un mistero che la premier sia rimasta delusa, per usare un eufemismo, dall’operato di alcuni ministri: i nomi sono quelli di Adolfo Urso, titolare del Made in Italy, ex Sviluppo Economico, o del ‘fedelissimo’ ex direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, alla Cultura, che a sua volta aspira alla candidatura alla Regione Campania alla guida del centrodestra.
Sullo sfondo c’è ovviamente la questione Daniela Santanchè, con la ministra del Turismo che mercoledì prossimo affronterà la mozione di sfiducia proposta dal Movimento 5 Stelle, che sarà certamente respinta, ma che resta in bilico sul fronte della maggioranza soprattutto se dovesse arrivare nel breve termine un eventuale rinvio a giudizio o altri particolari compromettenti dalle indagini in corso della Procura di Milano.
Con “Lollo” potrebbe sbarcare a Strasburgo anche la moglie Arianna Meloni, sorella maggiore della premier e dirigente di Fratelli d’Italia, dove si occupa del tesseramento. Un ruolo, quello di Arianna Meloni, sempre più evidente nel partito, così come il protagonismo della “sorella d’Italia”. Soltanto domenica scorsa Arianna figurava accanto alla sorella presidente del Consiglio a Pompei, per l’inaugurazione tra le polemiche del Frecciarossa che da Roma porterà agli scavi archeologici.
Sempre Il Foglio rivela come le “voci di bouvette” del Parlamento raccontavano nei giorni scorsi di una sua possibile candidatura come capolista nella circoscrizione Italia centrale per Fratelli d’Italia, ipotesi che parte del partito avrebbe però accolto con freddezza.