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Sottomarino Titan, i passeggeri hanno capito cosa stava succedendo: “Come un film horror”

L'esperto di sottomarini spagnolo José Luis Martín: "È caduto come una freccia in verticale, perché i 400 chili di passeggeri che erano nell'oblò hanno compromesso il sottomarino. Tutti si sono ammassati uno sopra l'altro"

Curiosità - di Redazione Web

12 Luglio 2023 alle 13:17

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Sottomarino Titan, i passeggeri hanno capito cosa stava succedendo: “Come un film horror”

I passeggeri del sommergibile Titan hanno capito che stavano per morire. Per circa un minuto i cinque a bordo avrebbero assistito alla caduta libera del sottomarino nelle profondità dell’Atlantico prima dell’implosione. È quanto sostiene lo scienziato spagnolo, esperto di sommergibili, José Luis Martín, in un’intervista al quotidiano spagnolo Nius. Lo scafo si era lanciato come ormai faceva da anni all’esplorazione del relitto del Titanic, a 12.500 piedi sotto la superficie. I resti erano stati ritrovati, come aveva fatto sapere la Guardia Costiera di Boston, a 500 metri dalla prua della grande nave da crociera.

Il Titan aveva perso i contatti con la nave di supporto in superficie domenica 18 giugno, a circa 105 minuti dall’immersione e a circa 400 miglia dalla costa di Terranova in Canada. Secondo Martín lo scafo avrebbe perso stabilità a causa di un guasto elettrico che lo avrebbe lasciato senza propulsione facendolo precipitare verso il fondo. L’esperto spagnolo ha calcolato che la caduta sarebbe cominciata a una profondità di circa 5.600 piedi, “come se fosse una pietra senza alcun controllo”, per circa 3.000 piedi fino a 8.600 piedi, e per un tempo tra i 48 e i 71 secondi. Il sottomarino infine “è scoppiato come un pallone” per via del rapido ed estremo cambiamento di pressione.

I passeggeri si sarebbero ammucchiati uno sull’altro, completamente al buio. “Il Titan ha cambiato posizione ed è caduto come una freccia in verticale, perché i 400 chili di passeggeri che erano nell’oblò hanno compromesso il sottomarino. Tutti si sono ammassati uno sopra l’altro. Dev’essere stato come un film dell’orrore”. Il sottomarino era costruito in fibra di carbonio e titanio. I relitti del sottomarino sono stati rinvenuti giovedì 22 giugno. La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha confermato la morte delle vittime quattro giorni dopo ed è in corso un’indagine sull’implosione.

Dopo la tragedia che è stata seguita passo per passo in tutto il mondo come un thriller, la OceanGate ha annunciato di aver sospeso tutte le sue attività. Era attiva dal 2009, fondata da Guillermo Söhnlein e Stockton Rush, quest’ultimo a bordo lui stesso del Titan. Era l’amministratore delegato dell’azienda. Gli altri quattro passeggeri erano i turisti Hamish Harding, 58 anni, Shahzada Dawood, 48 anni, suo figlio Sulaiman Dawood, 19 anni e il pilota della marina francese Paul-Henry Nargeolet. Il Titan non era mai stato sottoposto a certificazioni di sicurezza: il processo non è obbligatorio negli Stati Uniti per le imbarcazioni private.

12 Luglio 2023

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