Si è spenta ad aprile

Chi è Ada D’Adamo, la vincitrice del Premio Strega con ‘Come d’aria’: la malattia e la storia della figlia Daria

Cultura - di Redazione Web

7 Luglio 2023 alle 15:40 - Ultimo agg. 11 Luglio 2023 alle 16:06

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Chi è Ada D’Adamo, la vincitrice del Premio Strega con ‘Come d’aria’: la malattia e la storia della figlia Daria

Da poche ore aveva avuto la notizia che il suo libro dal titolo “Come d’aria” era stato selezionato tra i dodici finalisti del Premio Strega quando si è spenta. Ada D’Adamo aveva 55 anni, è morta nella sua casa romana il primo aprile scorso. Non ha fatto in tempo a sapere del suo libro vincitore per l’edizione 2023. Non ha, quindi, neanche ritirare il prestigioso premio. Per lei lo ha fatto il marito Alfredo Favi che commosso è riuscito solo a dire: “Un premio inaspettato e meritato” insieme a Loretta Santini, editrice della Elliot, che ha ringraziato “tutti quelli che hanno creduto in questo libro” rifiutato da molti editori.

La storia di Ada ha conquistato subito il cuore di tutti. Quella che racconta nel libero e con la sua vita è una grandissima storia di amore. Amore per la vita, per la danza, per il marito e per sua figlia, disabile dalla nascita. Il suo è un invito totale a vivere ogni istante come un dono. Nel libro ha raccontato la sua malattia, che l’ha spenta piano piano e il rapporto con la figlia Daria che ha accudito per tutta la vita. Il libro è la voce forte e autentica di una madre che ha lottato contro un brutto tumore, la sua malattia, e racconta alla figlia disabile la loro storia. In seguito alla notizia della scomparsa dell’autrice, l’organizzazione del Premio Strega ha annunciato che “Come d’aria” sarebbe rimasto comunque in gara; così facendo, è stato possibile assegnare il premio postumo. Alla sua memoria è stato istituito, nell’ambito della Festa della danza di Roma, il Premio Ada d’Adamo.

Ada era nata ad Ortona il primo settembre 1967, si era trasferita a Roma dove si è diplomata al Corso di Avviamento dell’Accademia nazionale di danza, oltre ad aver conseguito due lauree: una in Lettere, all’Università “La Sapienza”, e una in Discipline dello Spettacolo. Ha scritto numerosi saggi sulla danza e a sostegno delle arti teatrali. Nel 2005 è diventata mamma di Daria. Dopo la nascita alla bambina le è stata diagnosticata un oloprosencefalia, malattia caratterizzata da una grave malformazione cerebrale che l’ha resa completamente invalida.
Nel 2008 scrisse una lettera di sfogo a Corrado Augias in cui raccontava tutte le difficoltà vissute come famiglia di una bambina disabile e auspicava l’introduzione di leggi che garantissero il diritto all’aborto, ammettendo che lei stessa avrebbe interrotto la propria gravidanza se fosse stata a conoscenza della condizione della figlia prima della nascita. Poi la nascita del libro autobiografico oggi Premio Strega, “Come d’aria“, nato dagli appunti buttati giù in anni di vita accanto alla figlia sotto consiglio di una psicoterapeuta. Una storia dolorosa e vera che è un inno alla vita.

7 Luglio 2023

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