Il riconoscimento
La storia dello Strega: fondazione, albo dei vincitori e curiosità del Premio letterario
Il Premio Strega è un riconoscimento letterario tra i più importanti assegnati in Italia. È stato istituito a Roma, nel 1947, dalla scrittrice Maria Bellonci e da Guido Alberti, il proprietario della casa produttrice del Liquore Strega, prodotto dall’azienda di famiglia. Il Premio nacque in seno al gruppo degli Amici della domenica, un corpo elettorale oggi composto da quattrocento persone attive nella cultura italiana. Il Premio fu annunciato il 17 febbraio 1947. Viene assegnato in due votazioni: la prima in casa Bellonci a giugno, la seconda al Ninfeo di Villa Giulia a Roma, ai primi di luglio.
“Già da tempo cominciavo a pensare ad un nostro premio – si legge nella dichiarazione d’intenti di Bellonci sul sito ufficiale – , un premio che nessuno ancora avesse mai immaginato. L’idea di una giuria vasta e democratica che comprendesse tutti i nostri amici mi sembrava tornar bene per ogni verso; confermava il nuovo acquisto della democrazia”. L’intenzione era proprio quella di raccontare il Paese e di documentarne la lingua, i cambiamenti e le tradizioni. Quello che divenne il gruppo degli Amici aveva cominciato a radunarsi nell’inverno e nella primavera del 1944, piena Seconda Guerra Mondiale, dopo il ventennio della dittatura fascista. Erano amici, giornalisti, scrittori, artisti, letterati.
Il primo Strega fu vinto dallo scrittore romano Ennio Flaiano, con Tempo di uccidere. La prima donna a vincerlo è stata Elsa Morante nel 1957. Al 2021 sono undici in tutto le donne ad aver vinto, 64 gli uomini: statistica che continua a suscitare dibattito. Paolo Volponi è stato il primo a vincerlo due volte, soltanto Sandro Veronesi è riuscito a uguagliare il record. Alcuni romanzi vincitori dello Strega hanno segnato la storia della letteratura italiana come Il nome della Rosa di Umberto Eco e Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Il riconoscimento, in forma onoraria, venne attribuito nel 2006 anche alla Costituzione della Repubblica Italiana. L’ultimo a vincerlo, nell’edizione 2022, è stato Mario Desiati, con Spatriati.
Gli Amici della Domenica suggeriscono un titolo, con un breve giudizio critico e il consenso dell’autore. Il Comitato Direttivo sceglie “con decisione inappellabile dodici opere ammesse a partecipare” che diventeranno la cinquina finalista – anche se in otto edizioni sono state sei, con l’aggiunta da regolamento di un libro pubblicato da un editore medio-piccolo, e nel 2022 sono stati sette con due ex aequo e un libro di un editore medio-piccolo. Gli Amici della Domenica votano l’opera vincitrice in una cerimonia nel ninfeo a Villa Giulia a Roma che viene trasmessa di solito in diretta in televisione. L’opera che ottiene più voti vince il Premio, non senza scatenare dibattito o vere e proprie polemiche. Dal 2023 è stato istituito anche il Premio Strega Poesia.
A partire dal 2014, grazie alla collaborazione tra Fondazione Bellonci, Casa delle Letterature, Letterature Festival Internazionale di Roma e Rappresentanza in Italia della Commissione Europea venne fondato il Premio Strega Europeo durante il semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea. Anche questo riconoscimento è assegnato annualmente, a un autore europeo che ha vinto un premio nazionale rilevante nel Paese in cui è stato pubblicato per la prima volta. Al vincitore è corrisposta una somma di tremila euro, al traduttore 1.500.
L’Albo dei vincitori del Premio Strega:
1947: Tempo di uccidere, Ennio Flaiano
1948: Villa Tarantola, Vincenzo Cardarelli
1949: La memoria, Giovanni Battista Angioletti
1950: La bella estate, Cesare Pavese
1951: Quasi una vita, Corrado Alvaro
1952: I racconti, Alberto Moravia
1953: L’amante fedele, Massimo Bontempelli
1954: Le lettere da Capri, Mario Soldati
1955: Un gatto attraversa la strada, Giovanni Commisso
1956: Cinque storie ferraresi, Giorgio Bassani
1957: L’isola di Arturo, Elsa Morante
1958: Sessanta racconti, Dino Buzzati
1959: Il Gattopardo, Giuseppe Tomasi di Lampedusa
1960: La ragazza di Bube, Carlo Cassola
1961: Ferito a morte, Raffaele La Capria
1962: Il clandestino, Mario Tobino
1963: Lessico famigliare, Natalia Ginzburg
1964: L’ombra delle colline, Giovanni Arpino
1965: La macchina mondiale, Paolo Volponi
1966: Una spirale di nebbia, Michele Prisco
1967: Poveri e semplici, Anna Maria Ortese
1968: L’occhio del gatto, Alberto Bevilacqua
1969: Le parole tra noi leggere, Lalla Romano
1970: Le stelle fredde, Guido Piovene
1971: La spiaggia d’oro, Raffaele Brignetti
1972: Paese d’ombre, Giuseppe Dessì
1973: Allegri, gioventù, Manlio Cancogni
1974: La morte del fiume, Guglielmo Petroni
1975: A caso, Tommaso Landolfi
1976: Le quattro ragazze Wieselberger, Fausta Cialente
1977: La miglior vita, Fulvio Tomizza
1978: Un altare per la madre, Ferdinando Camon
1979: La chiave a stella, Primo Levi
1980: La vita ingenua, Vittorio Gorresio
1981: Il nome della rosa, Umberto Eco
1982: Sillabario n.2, Goffredo Parise
1983: Il Natale del 1833, Mario Pomilio
1984: Tolstoj, Pietro Citati
1985: L’armata dei fiumi perduti, Carlo Sgorlon
1986: Rinascimento privato, Maria Bellonci
1987: Le isole del paradiso, Stanislao Nievo
1988: Le menzogne della notte, Gesualdo Bufalino
1989: La grande sera, Giuseppe Pontiggia
1990: La chimera, Sebastiano Vassalli
1991: La strada per Roma, Paolo Volponi
1992: Nottetempo, casa per casa, Vincenzo Consolo
1993: Ninfa plebea, Domenico Rea
1994: La casa del padre, Giorgio Montefoschi
1995: Passaggio in ombra, Mariateresa Di Lascia
1996: Bella vita e guerra altrui di Mr. Pyle, gentiluomo, Alessandro Barbero
1997: Microcosmi, Claudio Magris
1998: I bei momenti, Enzo Siciliano
1999: Buio, Dacia Maraini
2000: N., Ernesto Ferrero
2001: Via Gemito, Domenico Starnone
2002: Non ti muovere, Margaret Mazzantini
2003: Vita, Melania Mazzucco
2004: Il dolore perfetto, Ugo Riccarelli
2005: Il viaggiatore notturno, Maurizio Maggiani
2006: Caos calmo, Sandro Veronesi
2007: Come Dio comanda, Niccolò Ammaniti
2008: La solitudine dei numeri primi, Paolo Giordano
2009: Stabat mater, Tiziano Scarpa
2010: Canale Mussolini, Antonio Pennacchi
2011: Storia della mia gente, Edoardo Nesi
2012: Inseparabili: il fuoco amico dei ricordi, Alessandro Piperno
2013: Resistere non serve a niente, Walter Siti
2014: Il desiderio di essere come tutti, Francesco Piccolo
2015: La ferocia, Nicola Lagioia
2016: La scuola cattolica, Edoardo Albinati
2017: Le otto montagne, Paolo Cognetti
2018: La ragazza con la Leica, Helena Janeczek
2019: M. Il figlio del secolo, Antonio Scurati
2020: Il colibrì, Sandro Veronesi
2021: Due vite, Emanuele Trevi
2022: Spatriati, Mario Desiati