Le parole dell'AD Mediaset

Pier Silvio Berlusconi (per ora) non “scende in campo”, ‘no’ alla politica: “Papà manca ogni giorno, Mediaset resta in famiglia”

Politica - di Carmine Di Niro

5 Luglio 2023 alle 13:40

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Pier Silvio Berlusconi (per ora) non “scende in campo”, ‘no’ alla politica: “Papà manca ogni giorno, Mediaset resta in famiglia”

Non “scende in campo”, come fece il padre Silvio nel lontano 1994 vincendo a sorpresa le elezioni contro il Pds di Achille Occhetto, ma soprattutto smentisce che ci sia alcuna ipotesi di cessione di Mfe-Mediaset. Sono i punti chiave del discorso tenuto da Pier Silvio Berlusconi martedì sera per la presentazione dei palinsesti del gruppo del Biscione.

Al primo evento pubblico dopo la morte del padre, il secondogenito del Cavaliere spiega di non avere intenzione di entrare nell’agone politico, come da retroscena delle scorse settimane che evidenziavano un Pier Silvio interessato a prendere le redini del partito-azienda Forza Italia.

In realtà il ‘no’ alla politica è sfumato e Berlusconi junior ammette di averci seriamente pensato. “La politica è un mestiere serio, che non si impara dall’oggi al domani“, spiega nel suo intervento, poi rivela che subito dopo la morte del padre “qualcosa a livello emotivo si è mosso: ho pensato che il suo rapporto con gli italiani e con l’Italia, fatto di amore e di libertà, è un lascito che deve vivere. Peraltro io ho 54 anni, mio padre ne aveva 58 quando è sceso in politica…“, aggiunge con un sorriso. “Chi sostituirà mio padre? Nessuno mai“.

Tre i motivi del ‘no’ alla politica: Penso che la politica sia un mestiere serio, da studiare e imparare, quindi non mi pare giusto buttarsi così, senza esperienza – dice alla presentazione dei palinsesti -. Allo stesso tempo non è giusto lasciare le cose a metà: Mediaset è importante, non potrei andarmene all’improvviso. Il terzo motivo è che non vedo emergenze nazionali: c’è un governo votato dagli elettori, Forza Italia può garantire la stabilità di governo“.

Mentre con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, spiega Pier Silvio, “ho un buon rapporto, la conosco da molti anni” ed è “una persona che stimo, giovane e decisa. Ho una stima personale per il nostro premier”.

Proprio il rapporto col padre è a lungo al centro del suo intervento all’evento di presentazione dei palinsesti Mediaset. “Più passano i giorni, più la mancanza è enorme“, sospira Pier Silvio ricordando il Cavaliere venuto a mancare lo scorso 12 giugno. Non a caso la serata di presentazione dei nuovi palinsesti a Cologno Monzese si apre con un omaggio: un collage di momenti simbolici, dalle prime cassette alle convention di Montecarlo, dal trionfo del Milan in Coppa dei Campioni al predellino, al ‘non molliamo’ lanciato da Pier Silvio in azienda a poche ore dal funerale del Cavaliere. Un video a sorpresa voluto dai dipendenti che commuove l’Ad: “Grazie a tutti“, dice con la voce rotta dall’emozione. Poi un bacio verso il cielo: “Ti amo, papà“.

E proprio il ‘gioiello di famiglia’, Mediaset, resterà nelle mani della famiglia. Lo assicura Pier Silvio, che spiega come “non c’è nessuna ipotesi di vendita di Mfe-Mediaset”. “In famiglia non ne abbiamo parlato. Mi ha dato fastidio che con la morte di mio padre ci siano state simili ipotesi, ma è normale“, aggiunge l’amministratore delegato dell’azienda, anche per rispondere ad una domanda sui bruschi rialzo del titolo in Borsa dopo la scomparsa del padre.

Mediaset che resterà in mani italiani, aggiunge ancora l’ad della società, anche per rispondere alle sirene francesi di Vincent Bolloré e di Vivendi, socio ‘ostile’ del gruppo col suo 23%: “Sono orgoglioso che aziende italiane studino un’espansione internazionale e non che pezzi di Italia siano conquistati da un gruppo straniero”, le parole che sembrano destinate proprio al finanziere bretone. Con lui, aggiunge ancora Berlusconi, “ci sono normalissimi rapporti, è un socio finanziario ma silente”.

5 Luglio 2023

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