È morta in ospedale
Bimbo di due anni spara e uccide la madre incinta, muore anche il figlio che portava in grembo: la tragedia negli USA
Esteri - di Redazione

È l’ennesima tragedia che insanguina gli Stati Uniti e che rilancia, ancora una volta, l’infinito dibattito sulle armi da fuoco nel Paese. L’ultima notizia finita sulle prime pagine dei quotidiani statunitensi arriva da Norwalk, nell’Ohio: lì Laura Ilg, 31 anni, è morta dopo esser stata accidentalmente raggiunta da un colpo di pistola alla schiena dal figlio di soli due anni.
La 31enne, incinta e all’ottavo mese di gravidanza, era anche riuscita a chiamare il 911, il numero d’emergenza nazionale, spiegando l’accaduto: nonostante il rapido intervento del personale sanitario, la giovane madre è morta in ospedale e non è stato possibile neanche salvare il bambino che portava in grembo.
A raccontare la vicenda ai media americani è stato il sovrintendente David Smith in una conferenza stampa dedicata. “Ha spiegato di essere incinta di 33 settimane e che suo figlio di 2 anni le aveva accidentalmente sparato alla schiena con una pistola“, le parole di Smith, riportate dall’Agi.
Laura Ilg was 33 weeks pregnant. She will be remembered as a dedicated wife and mother who loved reading and board games, according to her obituary. https://t.co/b7f9jafhQP
— HuffPost (@HuffPost) June 22, 2023
All’arrivo dei sanitari Laura Ilg ha spiegato ai medici che il figlio di soli due anni era riuscito a entrare nella camera da letto dei genitori, solitamente chiusa a chiave, mentre lei stava facendo il bucato, e aveva iniziato a giocare con la pistola. L’arma, carica e senza sicura, apparteneva al marito della vittima, assente al momento della tragedia. Nell’appartamento sono state rinvenute anche un’altra pistola da 9 mm sul comodino e altre due armi da fuoco cariche.
Sul caso continua a indagare la polizia, spiegando che i risultati delle indagini verranno inoltrati all’ufficio del procuratore locale.
L’incredibile storia che arriva da Norwalk si somma alle tante altre, simili, a cui nel corso degli anni siamo stati abituati a leggere dalle cronache statunitensi. Un problema culturale e numerico: gli Stati Uniti possono contare infatti su un arsenale domestico di 400 milioni di armi da fuoco su 330 milioni di abitanti. Secondo il Pew Research Center, circa il 40% delle famiglie americane possiede armi da fuoco e una buona parte di queste ha figli. Meno della metà di queste famiglie custodisce le armi in modo sicuro, secondo uno studio della Johns Hopkins University.