La scomparsa 16 anni fa

Maddie McCann, c’è una nuova pista: riprendono le ricerche in una diga nell’ Algarve

Cronaca - di Redazione Web

22 Maggio 2023 alle 19:36 - Ultimo agg. 22 Maggio 2023 alle 19:42

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Maddie McCann, c’è una nuova pista: riprendono le ricerche in una diga nell’ Algarve

Il 12 maggio Maddie McCann avrebbe compiuto 20 anni. Di lei si sono completamente perse le tracce 16 anni fa, quando la sera del 3 maggio 2007 svanì nel nulla. Aveva 3 anni ed era in vacanza a Praia da Luz, una spiaggia della costa dell’Algarve, in Portogallo, con la famiglia: mamma, papà e due fratellini gemelli più piccoli. Sparì dalla stanza dell’albergo dove la famiglia inglese alloggiava. Un mistero mai risolto ma che ora trova nuova luce: Dopo anni di stallo, riprendono domani, 23 maggio, le ricerche della piccola nel lago artificiale della diga di Arade, nei pressi di Silves, nell’Algarve, dove c’è una grossa e profonda cisterna di acqua. Un luogo a soli 40 chilometri e mezz’ora di auto dal resort dove svanì Maddie.

Le indagini saranno coordinate dalla Polizia giudiziaria portoghese, ma contano anche sulla presenza di investigatori inglesi e tedeschi. Proprio dalla Germania è giunta la richiesta di ulteriori sopralluoghi, dato che gli inquirenti tedeschi indagano su Christian Brueckner, un cittadino tedesco di 47 anni che ha vissuto a lungo fra Germania e Portogallo, e che è attualmente detenuto nelle carceri tedesche per cinque delitti di violenza sessuale commessi appunto in Portogallo e che la notte della scomparsa della piccola Maddie, secondo gli investigatori che ne hanno intercettato il segnale,  si trovava proprio nei dintorni di Praia da Luz. L’uomo ha sempre negato negli anni qualsiasi coinvolgimento nella scomparsa della piccola Maddie.

Secondo quanto ricostruito da Repubblica, non è chiaro cosa abbia portato gli investigatori a riprendere le ricerche proprio in quel luogo e dopo così tanto tempo. Non è chiaro se altri elementi siano emersi da dichiarazioni del sospettato come quella sibillina frase ripetuta in più occasioni riguardo la diga di Arade che è “sempre stato il mio piccolo paradiso”. Non è la prima volta che si cerca il corpo di Maddie in quella zona. Nel 2008 un avvocato portoghese, Marcos Aragão Correia, pagò di tasca sua dei sommozzatori perché convinto di aver visto una donna che in quella zona avrebbe consegnato una bambina a un uomo. Quelle indagini non portarono a nulla. I McCann hanno sempre considerato l’avvocato come “un personaggio in cerca di visibilità” come purtroppo gli è spesso capitato di incontrare in questi lunghi anni di indagini e speranze disilluse.

Le ricerche inizieranno domani, 23 maggio e proseguiranno per due giorni. Verranno scandagliati l’area della diga e il fondale: in questo periodo infatti il livello dell’acqua è molto inferiore. La speranza è che ci possa essere qualche traccia della piccola scomparsa nel nulla dalla sua camera da letto, dove era rimasta a dormire mentre i genitori cenavano a pochi metri, nella stessa struttura turistica di cui erano ospiti. Per i giudici tedeschi Brückner è colpevole anche della scomparsa della bambina. Tesi mai dimostrata e a cui non è mai seguita alcuna sentenza. L’uomo è in carcere nel land tedesco di Sassonia-Anhalt per aver stuprato e ucciso una donna anziana e per quasi una ventina di accuse di violenza sessuale e pedofilia, tra cui lo stupro di una bambina nel 2007, quasi tutte nella provincia portoghese dell’Algarve, dove viveva e lavorava come cameriere anche quando è scomparsa Maddie McCann.

22 Maggio 2023

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