Il sindaco di Bologna

“Foto e video sui luoghi dell’alluvione: stop ai turisti delle disgrazie in Emilia Romagna”

Cronaca - di Antonio Lamorte

19 Maggio 2023 alle 15:45

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“Foto e video sui luoghi dell’alluvione: stop ai turisti delle disgrazie in Emilia Romagna”

Le operazioni di soccorso che sono ancora in corso, i morti, i danni incalcolabili, città allagate e la pioggia che è tornata a cadere. E i “turisti delle disgrazie”. Il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha lanciato un appello contro chi in queste ore di emergenza nell’Emilia Romagna colpita da una violentissima alluvione si reca nei luoghi delle piene e della crisi. E scatta foto, e gira video.

“Purtroppo ci sono molti curiosi, molti turisti delle disgrazie – ha detto in un punto stampa il primo cittadino – per cui tanti stanno andando lungo i ponti e i corsi d’acqua a fare foto e filmati, a volte anche con dei bambini. Io chiedo davvero di evitare questi comportamenti perché mettono a rischio l’incolumità delle persone e poi impegnano anche i soccorsi”. Qualcosa che ricorda molto da vicino le fotografie davanti alla Costa Concordia, i selfie dei visitatori al campo di concentramento di Auschwitz.

Il sindaco ha inoltre invitato “tutti i cittadini a non frequentare parchi dove sono presenti corsi d’acqua perché non sappiamo le evoluzioni del meteo, il terreno è ancora molto scivoloso, si sta muovendo e può essere molto pericoloso” e ha chiesto di “evitare il più possibile di frequentare la zona dei colli con le auto, ovviamente residenti esclusi”. Lepore ha anche dichiarato che sono stati bloccati i moduli per le adesioni dei volontari, “veramente tantissime”, 4.820.

Secondo la Regione sono oltre 15mila le persone che hanno dovuto lasciare la propria abitazione a causa dell’alluvione, ottomila sono state sistemate in albergo o in strutture allestite da comuni, il resto presso le case di familiari e amici. 58 gli allagamenti in 43 comuni. Le operazioni di soccorso continuano ma sono complicate da esondazioni e frane, dalle interruzioni sulla linea telefonica e su quella elettrica. Le vittime in totale sono 14. Il Consiglio dei ministri martedì 23 maggio approverà lo stato di calamità.

19 Maggio 2023

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