Il dramma
Alluvione in Emilia Romagna, 9 i morti e migliaia di evacuati: donna dispersa trascinata per 20 chilometri
Cronaca - di Redazione Web
Il bilancio delle vittime della terribile ondata di maltempo che si sta abbattendo sull’Emilia Romagna per tutto il giorno continua a salire. Sono 9 le vittime accertate: quattro a Forlì-Cesena, un uomo del Ravennate, un 40enne nel Bolognese, altre tre nel Cesenate dove un uomo è stato travolto da una frana a Casale di Calisese.
L’ultima vittima ritrovata sarebbe un uomo di 44 anni morto annegato a San Lazzaro di Savena mentre si calava in un pozzo davanti alla sua abitazione con una pompa per svuotarlo dall’acqua e ripulire il suo garage allagato. Altre due vittime nel Cesenate sono marito e moglie travolti dall’acqua che li ha trascinati a lungo: il corpo della donna è stato ritrovato sulla spiaggia di Zadina di Cesenatico, trascinata per oltre 20 chilometri, quello del marito, che era sceso insieme alla moglie nei campi vicino casa per salvarsi, a Ronta di Cesena. A Forlì un uomo anziano è stato trovato morto annegato al piano terra della sua abitazione, e ancora un altro è stato trovato nel ravennate mentre era ancora nella sua auto travolta dall’acqua. Ancora una donna è stata trovata morta sulla spiaggia di Cesena.Restano numerosi i dispersi mentre la pioggia continua a cadere rendendo sempre più difficili i soccorsi.
Le zone più colpite sono Faenza, Forlì e il Ravennate. Sono migliaia le persone evacuate in 37 comuni completamente sott’acqua. Critica la situazione dei 21 fiumi esondati e preoccupano glia altri che potrebbero esondare. Difficile la situazione anche a Bologna dove sono circa tremila gli sfollati. Allagata l’A14 nel tratto romagnolo: chiusa al traffico, ora ha riaperto solo il tratto tra San Lazzaro e la diramazione per Ravenna in direzione Ancona. Treni fermi lungo la linea Adriatica. Annullato il Gran Premio. Intanto continua a piovere: in sole 24 ore nella zona sono caduti 130 millimetri di pioggia. E le previsioni non sono rassicuranti: resta l’allerta rossa su buona parte dell’Emilia Romagna.
Molte zone sono allagate e le evacuazioni continuano. Quattordicimila persone saranno evacuate nelle prossime ore nel Comune di Ravenna. Sono tutti residenti che vivono ai piani bassi delle strade e delle frazioni vicine ai corsi dei fiumi Montone e Ronco. A spiegare le ragioni dell’ordinanza, firmata dal sindaco De Pascale, è il prefetto Castrese De Rosa, come riportato da Repubblica. “Nelle prossime ore sono attese le piene di questi fiumi il rischio di esondazioni è particolarmente alto”. De Rosa ha definito drammatica la situazione in Provincia. “La priorità è e sarà salvare vite nelle prossime 48 ore”.
“La realtà ha superato le peggiori previsioni”, ha detto il presidente della regione Stefano Bonaccini. Si terrà martedì prossimo (alle ore 11) il Consiglio dei ministri sull’emergenza maltempo. Lo rendono noto fonti di governo nel ricordare che l’esecutivo è impegnato sul campo in queste ore tramite il lavoro della protezione civile, con la premier Giorgia Meloni in contatto dal Giappone, con il sottosegretario Mantovano e i ministri. “Sicuramente un decreto legge per l’Emilia-Romagna è possibile” e “ci sarà un coordinamento dei ministri interessati già nel pomeriggio per cominciare a fare il punto” ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. “È chiaro che un bilancio degli interventi da finanziare si potrà fare solo a emergenza superata”.