Calcio
È morto Lorenzo Buffon: portiere del Milan e della Nazionale, parente di Gigi, protagonista del gossip
Il ricordo di Gigi: "Ricordo nel salotto di casa una gigantografia di una sua parata: un'immagine potente, che ha indirizzato il mio cammino". Sposò Edy Campagnoli, valletta di Mike Bongiorno
News - di Redazione Web
Considerato a lungo uno dei migliori portieri in circolazione, è stato per molti un interprete che ha influito parecchio sull’interpretazione del ruolo anche per le generazioni successive. Lo avevano soprannominato “Tenaglia” e “Il Magnifico”, Lorenzo Buffon, estremo difensore leggendario. Avrebbe compiuto 96 anni il prossimo dicembre, è morto a Latisana, in provincia di Udine. Stroncato da un improvviso arresto cardiaco. A dare l’annuncio della morte la figlia.
Protagonista del calcio, nel gioco sobrio ed elegante, capace di comandare la difesa. Era nato a Majano, nel dicembre del 1929, in Friuli Venezia Giulia. Ha difeso i pali dal 1949 al 1965, ha indossato le magliette del Milan, del Genoa, della Fiorentina, dell’Inter. Con i rossoneri quattro Scudetti, nelle stagioni 1950-51, 1954-55, 1956-57, 1958-59, e una Coppa Latina. Fece molto discutere, nel 1959, il suo passaggio a sorpresa dal Milan all’Inter, dove giocò per tre stagioni. 15 presenze in Nazionale, sei da capitano, anche ai Mondiali del ’62 giocati in Cile.
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Non solo calcio, anche gossip: sposò infatti Edy Campagnoli, celebre valletta collaboratrice di Mike Bongiorno alla trasmissione Lascia o raddoppia?. Fu uno dei primi sportivi a a sposare una donna del mondo dello spettacolo. Un matrimonio culminato in un divorzio. Si era risposato. Negli ultimi anni aveva smesso di fumare e anche di bere, dipingeva. “Guardo le partite del mio Milan, anche se in tv parlano troppo”, aveva raccontato in un’intervista a Il Corriere della Sera in occasione dei suoi 95 anni.
Le sue mani a “Tenaglia” hanno reso il Milan grande protagonista di tantissime vittorie negli anni Cinquanta. Lorenzo il Magnifico, un uomo buono dal grande cuore rossonero, ci ha lasciati. È con grande commozione che salutiamo Lorenzo Buffon e ne onoriamo la memoria. pic.twitter.com/KbxCitZSKT
— AC Milan (@acmilan) November 25, 2025
“Le sue mani a ‘Tenaglia’ hanno reso il Milan grande protagonista di tantissime vittorie negli anni Cinquanta. Lorenzo il Magnifico, un uomo buono dal grande cuore rossonero, ci ha lasciati. È con grande commozione che salutiamo Lorenzo Buffon e ne onoriamo la memoria”, il post di cordoglio del Milan. Stesso cognome di Gianluigi detto Gigi Buffon, stessa maglietta anche della Nazionale che quest’ultimo ha indossato dal 1997 al 2018 e del quale oggi è capo delegazione. Erano parenti alla lontana.
“Quando ero bambino, nel salotto di casa – ha scritto sui social – ricordo una sua gigantografia in volo a San Siro per una parata: un’immagine potente, che ha lasciato un segno indirizzando il mio cammino. Oggi lo saluto con rispetto e ammirazione. Mi stringo a sua figlia Patricia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene. Buon viaggio, Lorenzo”, conclude Gigi Buffon, postando due foto, una che li ritrae insieme e l’altra di una parata dell’ex estremo difensore.
Anche “la Figc e il presidente Gabriele Gravina si uniscono al cordoglio dei familiari di Lorenzo Buffon, leggendario portiere degli anni Cinquanta e Sessanta scomparso a Latisana, all’età di 95 anni. Soprannominato ‘Tenaglia’ per la sua presa sicura e scelto insieme al fenomenale portiere russo Lev Yashin per rappresentare la squadra FIFA-All Star, Lorenzo Buffon era cugino di secondo grado del nonno dell’attuale capo delegazione della nazionale Gianluigi Buffon. Ha collezionato 15 presenze in maglia azzurra – di cui 6 con la fascia da capitano al braccio – difendendo la porta dell’Italia anche in occasione dello sfortunato Mondiale del 1962 in Cile”.
I funerali si svolgeranno in forma privata a Latisana.