L'atleta ha vinto 4 medaglie
Chi è Ginevra Taddeucci, la ‘sirena’ del nuoto italiano: suo il record del poker d’argento ai Mondiali di Singapore
È la prima italiana ad aver conquistato tutte queste volte il podio in un'unica competizione. Toscana d'origine, tesserata con le Fiamme Oro e il Circolo Canottieri Napoli
Sport - di Redazione Web
“C’è crisi d’argento a Sentosa, ce lo siamo preso tutto noi“. Una battuta di Gregorio Paltrinieri sintetizza i risultati del team Italia ai mondiali in acque libere a Singapore, conclusisi oggi con il secondo posto nella staffetta 4×1.5 chilometri (Barbara Pozzobon, Marcello Guidi e Gregorio Paltrinieri) sull’isola di Sentosa, alle spalle della Germania e davanti all’Ungheria, molto staccata. Sono così sei gli argenti di squadra, che confermano la qualità di un gruppo capitanato dall’olimpionico emiliano, tre secondi posti solo per lui in una rassegna iridata condizionata dai problemi al dito, ma superato da Ginevra Taddeucci, sempre seconda nelle quattro prove affrontate e best medallist della rassegna iridata.
Chi è Ginevra Taddeucci
“Sapevamo che eravamo in lotta per qualcosa di importante – ha detto Paltrinieri –. Siamo forti e l’abbiamo dimostrato. Le strategie diverse alla fine non cambiano molto i valori. La Germania era la squadra da battere e non ci siamo riusciti. Ho perso lo scontro diretto di medaglie con la Tadeucci, ma va bene così“. Paltrinieri ha cercato di chiudere il gap nell’ultima frazione con Florian Wellbrock – quattro gli ori per lui a Singapore dopo un’anno olimpico tribolato -, cedendo alla fine per soli due secondi. L’azzurro tornerà in Italia per sottoporsi ad ulteriori esami all’anulare, rinunciando alle gare in vasca: “Peccato, ma sarebbe stato duro restare per altre due settimane in questa condizioni. Guarderò le gare di nuoto in tv e farò il tifo per i miei compagni. È un mondiale post olimpico, ma il livello è già altissimo. La squadra è stata in gran parte rinnovata; sono sicuro che otterrà buoni risultati facendo crescere i più giovani“, ha concluso Greg.
Il poker d’argento ai Mondiali di Nuoto a Singapore
Intanto, la fiorentina Taddeucci ha fatto l’impresa, lottando in una seconda frazione dove le altre squadre più forti avevano schierato gli uomini: “Speravo di fare un po’ meglio, però il distacco era questo, era inevitabile con gli uomini – ha commentato -. Sono rimasta da sola, nessuno mi ha dato una mano dietro, quindi ho cercato di tirare il più possibile ed ero veramente sfinita. Comunque sono felicissima per aver terminato così il mondiale“. Soddisfatti anche Guidi e Pozzobon, che nella terza e nella prima frazione hanno tenuto sempre l’Italia nelle prime posizioni. L’Italia ha anche vinto il trofeo per nazioni, con 148 punti davanti alla Germania e all’Australia.
“Speravo di fare un po’ meglio, però il distacco era questo, era inevitabile con gli uomini. Ho affrontato tre maschi tra i più forti al mondo tra cui Olivier e Klemet. Quindi era veramente difficile reggere il loro ritmo, peraltro le fatiche si sono fatte sentire. Sono rimasta da sola, nessuno mi ha dato una mano dietro, quindi ho cercato di tirare il più possibile senza pensare alla fatica“. Così la 28enne fiorentina, Ginevra Taddeucci, argento in staffetta nella 4×1,5 km ai Mondiali in acque libere a Singapore. Per l’azzurra si tratta del quarto argento conquistato nella stessa edizione. “Ero veramente sfinita – conclude l’azzurra allenata da Giovanni Pistelli e tesserata Canottieri Napoli e Fiamme Oro – Oggi ho chiuso gli occhi e sono andata avanti. Termina un mondiale stupendo. Sono felicissima“.