Paura nella Capitale

Roma, esplosione al distributore di benzina: oltre 40 feriti di cui due gravi e case evacuate, inchiesta in Procura

Cronaca - di Redazione

4 Luglio 2025 alle 10:05

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Roma, esplosione al distributore di benzina: oltre 40 feriti di cui due gravi e case evacuate, inchiesta in Procura

Due esplosioni in rapida sequenza, tra le 8:18 e le 8:21, due boati fortissimi e poi il fumo nero e denso visibile da chilometri di distanza.

È quanto verificatosi venerdì mattina a Roma, in via dei Gordiani nel quartiere Prenestino, dove un grosso incendio è divampato da un distributore di benzina e gpl.

Sul posto ci sono vigili del fuoco, forze dell’ordine e volontari della protezione civile. Feriti almeno 45 tra agenti di polizia, vigili del fuoco e civili: due persone sono in gravi condizioni ricoverate nel centro grandi ustionati del Sant’Eugenio.

Si tratta di due uomini (uno è l’autista della cisterna) che hanno riportato ustioni sul 55 e sul 25 per cento del corpo e danni da inalazione. Per loro arrivati in codice rosso, la prognosi resta riservata, sono in pericolo di vita e sottoposti a ventilazione assistita.

Dei 45 feriti i civili sono 24, undici gli agenti di polizia, un carabiniere, sei vigili del fuoco e tre operatori del 118.

Le cause dell’esplosione

Ancora da accertare le cause che hanno scatenato l’incendio e poi l’esplosione: secondo prime testimonianze vi sarebbe stato prima un rogo, tanto che sul posto si erano già precipitati forze dell’ordine e vigili del fuoco che sono stati investiti poi da una fortissima esplosione.

L’esplosione a via Gordiani a Roma sarebbe stata generata da un un incidente nella fase di scarico del Gpl: parole del questore di Roma, Roberto Massucci, a margine di un evento al San Filippo Neri. “Gli operatori di polizia – ha spiegato – che stavano effettuando l’intervento, come altri soccorritori, sono stati investiti dall’esplosione molto forte e ora sono assicurati alle cure sanitarie in diversi ospedali, fortunatamente non sono in pericolo di vita. Erano sul posto su segnalazione dei problemi nello scarico per mettere in sicurezza l’area e tenere lontano i passanti. Dopo c’è stata l’esplosione principale e abbiamo dovuto allargare il dispositivo di sicurezza”.

Conferme in tal senso arrivano dal direttore regionale dei vigili del fuoco del Lazio, Ennio Aquilino: “Si è trattato di un’esplosione conseguente a un “blif da gpl” (un malfunzionamento dell’impianto del gas, ndr) equiparabile all’esplosione di una bomba. Dopo un primo intervento per una fuga di gas, per la quale in poco tempo erano giunti i vigili del fuoco, è arrivata l’esplosione”.

La Procura ha aperto una inchiesta per incendio colposo e lesioni gravi. Di seguito scatterà il sequestro dell’impianto: ad occuparsi del fascicolo il pm Maurizio Arcuri e il procuratore aggiunto Giovanni Conzo.

Le testimonianze

“Volavano pezzi di vetro e ferro”, hanno testimoniato alcuni residenti, terrorizzati dall’esplosione che ha fatto tremare i palazzi, con i residenti che si sono dati alla fuga. “Mi sono svegliato di soprassalto, ho sentito un’esplosione fortissima, sembrava una bomba“, ha raccontato all’Adnkronos un testimone che abita in zona Prenestino. “Hanno tremato tutti i vetri, ho pensato al terremoto“, riferisce un altro testimone che abita a Centocelle.

Notevoli i danni riportati nella zona: chiusa la fermata della metro Teano, le forze dell’ordine hanno evacuato un centro sportivo che ospitava un campo estivo per bambini, di fronte il distributore di benzina. Dall’Arpa, che ha avviato il monitoraggio della qualità dell’aria nell’area interessata dall’esplosione, è arrivata la raccomandazione ai residenti di “non aprire le finestre“.

Della questione è stato informato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, giunto sul luogo dell’esplosione questa mattina, ma anche la premier Giorgia Meloni sta seguendo gli avvenimenti tenendosi in contatto col primo cittadino della capitale e col sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.

di: Redazione - 4 Luglio 2025

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