'Pericolo' d'estate

Dove si trova la tracina e cosa fare se si viene punti: come difendersi dalla puntura del ‘pesce ragno’

Il post informativo diffuso su Facebook dalla pagina 'Nessuno tocchi Ippocrate'

Salute - di Redazione Web

19 Giugno 2025 alle 13:47

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Fonte pagina Facebook ‘Nessuno tocchi Ippocrate’
Fonte pagina Facebook ‘Nessuno tocchi Ippocrate’

Capita spesso per le persone che d’estate frequentano le spiagge e il mare, di imbattersi in un imprevisto: essere punti da una tracina. Quest’ultimo è noto anche come ‘pesce ragno‘ e vive nascosto nella sabbia sui fondali del Mediterraneo e dell’Adriatico. Di solito la tracina si trova nei pressi della riva, dove si mimetizza per dare la caccia alle sue prede. Proprio per questo motivo è pericoloso per le persone e i bambini. Questo pesce colpisce tramite le sue spine dorsali che si conficcano nella vittima.

Dove si trova la tracina e come difendersi dalla sua puntura

La prima reazione che si prova dopo aver calpestato una spina di tracina è un dolore e bruciore lancinanti. Il fastidio può essere percepito dal piede fino all’intera gamba. La parte infetta può essere soggetta a gonfiore e irritazione. La persona colpita, può subire arrossamenti e crampi muscolari. Nei soggetti più fragili e predisposti, possono capitare difficoltà respiratorie, nausea o svenimenti. Secondo quanto riportato su Facebook dal portale sanitario ‘Nessuno tocchi Ippocrate‘, è importante immergere la parte punta del corpo in acqua bollente a 40 gradi, per un lasso di tempo che va dai 30 ai 60 minuti.

Cosa fare quando si è punti da una tracina

Questo perché “il calore aiuta a denaturare la tossina termolabile del veleno, riducendo il dolore e l’infiammazione. Se il dolore persiste o se compaiono sintomi sistemici, è fondamentale rivolgersi a un medico o al pronto soccorso“. Dunque, evitare azioni come, “tagliare la ferita, succhiare il veleno o applicare ghiaccio, che possono peggiorare la situazione“. Per evitare di essere punti sarebbe meglio indossare delle scarpette da scoglio o trascinare i piedi sui fondali sabbiosi, invece di sollevarli.

19 Giugno 2025

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