Le parole del Presidente del Napoli

Ridateci l’ultimo De Laurentiis

L'ultima stagione della squadra azzurra non è stata soltanto caratterizzata dalla vittoria dello scudetto ma anche dal silenzio e dalle poche intromissioni del patron. Per il bene della società e del gruppo sarebbe stato meglio continuare su questa strada e invece...

Sport - di Andrea Aversa

7 Giugno 2025 alle 18:00

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Fonte LaPresse
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Lei, a 25 anni, perché appartiene a quei rompicoglioni di televisioni stantie e vecchie che devono sempre parlare delle cose che non funzionano, invece di quelle cose che in Italia possono funzionare? Se l’Italia va male è anche per colpa vostra. Io quando la sera ceno e vedo un ‘Telegiornale della disgrazia’, io mi tocco le palle. Ma non si può rompere i coglioni agli italiani facendo dei telegiornali pieni di cattive notizie. Voi dovete essere quelli ottimisti. Se non lo siete voi che siete giovani, ma chi cazzo lo deve essere?“.

Sembrano parole pronunciate da un qualsiasi personaggio protagonista di un Cinepanettone? Effettivamente il contesto è quello visto che a dirle è stato chi ha creato il genere, il Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Del suo siparietto, poco felice, insieme al 25enne allibito giornalista – anche se per esperienza direi al giovane collega di abituarsi, visti anche i precedenti tra il patron e la stampa – si è parlato tanto. Noi, oggi, vogliamo solo lanciare un appello: ridateci l’ultimo De Laurentiis.

Rivogliamo il presidente sobrio, silenzioso e poco interventista visto durante l’ultima e trionfante stagione. L’ultimo campionato di Serie A ha dimostrato che più De Laurentiis resta nell’ombra, più la sua società, la sua squadra e quindi la piazza che rappresentano, ne traggono benefici. Insomma, se Adl deve proprio ‘sfogare’ dopo mesi di ‘sacrificio’, approfitti di questi giorni, poi si tornerà a discutere di Serie A (già è stato fatto il calendario, poi ci saranno il ritiro e il mercato) e a quel punto sarebbe saggio lasciar parlare il campo e le persone che ci entrano.

7 Giugno 2025

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