Il ricevimento con i movimenti

Papa Leone nel solco di Francesco, incontro in Vaticano con la Ong Mediterranea dopo il rinvio a giudizio

News - di Redazione

31 Maggio 2025 alle 13:15

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Papa Leone nel solco di Francesco, incontro in Vaticano con la Ong Mediterranea dopo il rinvio a giudizio

È un messaggio fortissimo, di continuità evidente col papato di Jorge Mario Bergoglio. In udienza a San Pietro, Papa Leone XIV ha ricevuto venerdì una delegazione della Ong Mediterranea Saving Humans, assieme ad altri movimenti e associazioni laiche e cattoliche dell’Arena di Pace.

Con la diocesi di Verona e i missionari comboniani a svolgere la parte organizzativa c’erano un lungo elenco di movimenti e associazioni: Azione cattolica, Acli, Agesci, Comunità di sant’Egidio, Movimento dei Focolari, Beati i costruttori di pace, Pax Christi, Noi Siamo Chiesa e Comunità cristiane di base insieme ad Anpi, Amnesty international, Assopace Palestina, Attac, Mediterranea Saving Humans, Libera, Rete pace e disarmo, Movimento Nonviolento, Comitato riconversione Rwm, Cipax, Medici senza Frontiere, Un ponte per, Ultima generazione e altri ancora.

Incontro che arriva a pochi giorni dal rinvio a giudizio del fondatore della Ong, Luca Casarini, assieme al comandante della nave Mare Jonio e a diversi membri dell’equipaggio, che finiranno alla sbarra dopo la decisione del Gup del tribunale di Ragusa Eleonora Schininnà di processare con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione illegale, aggravata dal trarne profitto.

Un “processo ai soccorsi”, l’aveva invece definito Casarini, già al centro del caso Paragon, col suo telefono spiato tramite il software dell’azienda israeliana Paragon.

Sull’accoglienza dei migranti anche Robert Francis Prevost non si tira indietro e ribadisce l’impegno della Santa Sede: con Mediterranea nell’udienza in Vaticano hanno partecipato anche gli attivisti di Refugees in Libya.

“Soccorrere le persone, accoglierle e strapparle ai naufragi e ai respingimenti significa dare carne a quella fraternità che, come ha detto il papa, deve essere scoperta, amata, sperimentata, annunciata e testimoniata”, le parole del cappellano di bordo di Mediterranea, don Mattia Ferrari, anche lui finito nella rete di Paragon.

“Grazie anche allo straordinario supporto di Papa Francesco, oggi abbiamo una nuova nave di soccorso. Con quella praticheremo nel concreto e non solo a parole ciò che ci ha detto Papa Leone, al quale va tutta la nostra gratitudine per averci, ancora una volta, mostrato una Chiesa attenta agli ultimi e a chi patisce l’ingiustizia e gli orrori di questo mondo”, ha affermato don Ferrari al termine dell’incontro in San Pietro.

di: Redazione - 31 Maggio 2025

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