Il fermo a Napoli
Il tiktoker Michele Napolitano ai domiciliari, aveva forzato un posto di blocco e gettato via una pistola durante la fuga
I fatti accaduti durante la notte tra venerdì e sabato scorsi, in occasione della vittoria dello scudetto da parte della squadra azzurra
Cronaca - di Andrea Aversa

A bordo di uno scooter, insieme ad altri due giovani (erano tre in sella), aveva forzato un posto di blocco delle forze dell’ordine che presidiavano un varco di interdizione al traffico. Inseguito dai carabinieri in via Acton, ha gettato una pistola nelle aiuole dei giardini del Molosiglio. Dopo che i militari erano riusciti a raggiungerlo a fermarlo, era nata una colluttazione costata sette giorni di prognosi agli esponenti dell’Arma.
Convalidato il fermo per il 26enne tiktoker napoletano Michele Napolitano
Oggi, il fermo del tiktoker 26enne Michele Napolitano è stato confermato dal giudice. Il giovane, è stato trasferito dal carcere al regime degli arresti domiciliari. I fatti sono accaduti a Napoli nella notte tra venerdì e sabato scorsi, durante i festeggiamenti per la vittoria del quarto scudetto da parte della squadra azzurra. L’arma, una pistola tipo revolver con matricola abrasa e carica di 6 proiettili calibro 38 special, è stata recuperata e sequestrata per poi essere sottoposta ad accertamenti balistici.
Chi è il tiktoker Michele Napolitano
Napolitano, residente a Melito (cittadina dell’area Nord in provincia del capoluogo campano) e che conta rispettivamente su Tiktok e Instagram 700mila e 220mila followers, era già finito in passato al centro delle cronache cittadine. Infatti, il 26enne è stato denunciato nel 2024 per atti persecutori. Vittima un 16enne che sarebbe stato insultato e minacciato dal tiktoker dopo una sfida online su Grand Theft Auto (GTA). Inoltre, Napolitano avrebbe continuato ad offendere il ragazzino sui suoi profili social, scatenando contro di esso l’odio social dei suoi followers.
I precedenti
Inoltre, il 26enne è stato segnalato nel 2021 dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate a causa dei suoi scherzi telefonici ai danni degli operatori del 118. Infine, il tiktoker è finito nella bufera per aver diffuso alcune fake news sul tema del bradisismo ai Campo Flegrei, generando panico e paura tra i cittadini. Sul caso si era anche mobilitato il sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione.