Il risultato

Romania, Nicușor Dan ribalta il primo turno: il sindaco europeista di Bucarest è presidente, sconfitto il sovranista Simion

Esteri - di Carmine Di Niro

19 Maggio 2025 alle 10:47

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Romania, Nicușor Dan ribalta il primo turno: il sindaco europeista di Bucarest è presidente, sconfitto il sovranista Simion

È il sindaco di Bucarest Nicușor Dan il nuovo presidente della Romania. Il fronte europeista ribalta così l’esito del primo turno delle presidenziali romene ottenendo il 53,6 per cento dei voti e superando così il sovranista di estrema destra George Simion, fermatosi al 46,4 per cento.

Una vittoria influenzata in particolare dall’affluenza, col dato di domenica che è stato il più alto degli ultimi venti anni: il dato finale è stato del 64,72 per cento, ben undici punti in più rispetto al primo turno di due settimane fa e oltre undici milioni di romeni recatisi alle urne per decidere il futuro del proprio Paese.

Dan si era candidato come alle presidenziali come politico anti-sistema, ovvero esterno ai partiti tradizionali che hanno governato la Romania negli ultimi 30 anni, Socialdemocratici (PSD) e Liberali (PNL): non è un caso se nel primo turno era finito terzo e fuori dal ballottaggio Crin Antonescu, il candidato della coalizione del governo che era caduto proprio a causa di quel pessimo risultato.

Il secondo turno delle presidenziali romene è stato soprattutto uno stop all’avanzata dell’estrema destra nel Paese. Elezioni che arrivano dalla ripetizione a sorpresa di quelle convocate lo scorso novembre, quando a sorpresa vinse l’ultranazionalista e filo-russo Călin Georgescu: quel voto venne annullato dalla Corte Costituzionale dopo una inchiesta dell’intelligence di Bucarest che aveva riscontrato interferenze russe a suo favore, con l’esclusione di Georgescu dalle nuove presidenziali proprio a causa di quella inchiesta.

Simion, leader di Aur (Alleanza per l’Unione dei Romeni) alleato in Europa di Giorgia Meloni, aveva ottenuto il sostegno di Georgescu in questa tornata elettorale che era iniziata per lui con il 40% delle preferenze al primo turno, doppiando il rivale Dan: aveva pubblicamente promesso di nominarlo primo ministro in caso di vittoria alle presidenziali di domenica. Sempre ieri sera, nonostante dagli exit poll stesse emergendo una sua sconfitta, aveva contestato il voto e si era dichiarato presidente.

“Oggi ha vinto una comunità di romeni che desidera un cambiamento profondo della Romania. Che vuole istituzioni statali che funzionino, meno corruzione, più trasparenza. Una società del dialogo, non dell’odio”, le parole invece di Nicușor Dan in un breve intervento di fronte alla stampa dopo il trionfo.

19 Maggio 2025

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