Lo studio
Perché quando c’è il terremoto ti gira la testa? La spiegazione
La ricerca sull'equilibrio che viene dal Giappone
Scienza - di Redazione Web

L’equilibrio, l’orecchio e uno studio fatto in Giappone. Sono gli elementi di una ricerca che ha spiegato il perché dei giramenti di testa causati dalle scosse di terremoto. Del resto, quello nipponico, è un paese rinomatamente ad alto rischio sismico. Proprio nel sol levante il fenomeno è noto come jishin-yoi, ovvero ‘ubriachezza da terremoto‘. A spiegarlo è stato il professor Hayk Arakelyan, docente di Medicina presso l’Ospedale dell’Università di Medicina di Tokyo.
A gestire l’equilibrio di un corpo, da un punto di vista della sensibilità messo alla prova dai fenomeni sismici, è il sistema vestibolare. Quest’ultimo si trova all’interno dell’orecchio. Secondo quanto riportato dall’Università di Verona, “aiuta a mantenere l’equilibrio monitorando la posizione spaziale del corpo e i movimenti” ed è composto da: i canali semicircolari, che sono “sensibili alle accelerazioni angolari in uno dei tre piani”; e i due organi otolitici, sensibili alle “accelerazioni lineari verticali (sacculo) e orizzontali (utricolo)”.
Il tutto è poi coordinato dal sistema centrale nervoso. In merito al rapporto tra terremoto e giramenti di testa, le scosse lievi – non facendo sobbalzare nessuno – non offrono dei riferimenti alla vista (come ad esempio un lampadario che si muove). Ma le vibrazioni possono comunque causare una sorta di cortocircuito tra il sistema vestibolare e quello nervoso centrale. In questa fase non siamo in grado du capire cosa stia accadendo ed è in quel momento che arriva il mal di testa.
Le vertigini, invece, sono causate dagli otoliti che si nell’endolinfa che per assestarsi, possono continuare a “vibrare”. Uno studio giapponese pubblicato su Scientific Reports ha spiegato che “un gruppo esposto alle scosse di assestamento sembra essere derivata da disturbi dell’orecchio interno, così come dalla vulnerabilità individuale all’ansia aumentata dall’esposizione ripetitiva alle scosse di assestamento”. Un’altra ricerca pubblicata su PloS ONE da scienziati del Kitano Hospital di Osaka ha affermato che le vertigini dopo un terremoto “possono essere dovute a conflitti sensoriali/instabilità posturale mediati da disfunzione vestibolare, disfunzione autonomica e/o fattori psicologici”.
In questo caso ad essere determinanti per lo sviluppo di mal di testa e vertigini, sono anche lo stress e lo stato di ansia causate dal terremoto.