Il femminicidio
Ilaria Sula, la confessione dell’ex Mark Samson e i dubbi sul ruolo dei genitori: “Non ci siamo accorti di nulla”

Cinque ore di dichiarazioni di fronte alle domande del gip in cui Mark Samson ha confessato l’omicidio dell’ex fidanzata Ilaria Sula, senza invece fornire risposte sul ruolo dei genitori, che rischiano di finire a loro volte indagati nonostante i tentativi del figlio di proteggerli.
Il 23enne di origini filippine ha fornito la propria versione dei fatti in merito all’omicidio della 22enne Ilaria Sula, scomparsa la sera del 25 marzo scorso a Roma e trovata priva di vita martedì 2 aprile in una valigia buttata in un dirupo in una zona boschiva a Poli, piccolo comune nell’entroterra romano, a una quarantina di chilometri dalla capitale.
Ad ucciderla e a portare il suo corpo lì è stato l’ex fidanzato, studente di Architettura. Un omicidio avvenuto la sera della scomparsa: Ilaria lo raggiunge nell’abitazione della famiglia filippina in via Homs, nel Quartiere Africano di Roma.
Lei, sostiene Mark, era andata lì “per restituirmi i vestiti”. I due, che avevano troncato da poco, discutono della loro relazione agli sgoccioli, il tempo passa e i mezzi pubblici, Ilaria lo aveva raggiunto a piedi, interrompono il servizio. Per questo, secondo il racconto del 23enne, Ilaria decide di restare a dormire lì. L’omicidio sarebbe avvenuto la mattina seguente: “Le ho portato la colazione in camera, poi ho visto il suo telefono e i messaggi di un altro ragazzo. Voleva lasciarmi, l’ho uccisa” con tre coltellate al collo, le sue parole al gip secondo quanto riferisce Repubblica.
Il racconto prosegue, Mark spiega di aver pulito da solo la stanza, di aver avvolto il corpo di Ilaria in due sacchi neri e poi in pieno giorno avrebbe caricato il corpo nell’auto di famiglia, rinvenuta senza tracce di sangue, portandolo nella boscaglia di Capranica Prenestina. Per una settimana avrebbe portato avanti un piano, una messinscena davanti al padre di Ilaria e alle sue amiche utilizzando lo smartphone della ragazza.
Un piano e un racconto che esclude completamente i genitori, la madre Nors e il padre Rik. Ascoltati a loro volta dalla squadra mobile, i due hanno sottolineato che da tempo non vedevano più la ragazza e soprattutto che loro “non si sono accorti di nulla”.
La madre Nors ha allontanato ogni sospetto: “Dormivo, non mi sono accorta di nulla. E il giorno successivo sono uscita”. Il marito Rik Samson confermato di essere in casa la sera del 25 marzo anche se, in un primo momento, aveva tentato di tirarsi fuori dalla questione: “Ero uscito, sono tornato solo il giorno dopo”.
Ma emerge anche il rapporto difficile tra la madre di Mark e Ilaria, forse legato anche alla religiosità della donna. Il Corriere della Sera parla apertamente di “astio”, di un genitore che non la voleva vedere in giro per casa: “Non volevo che Mark portasse sempre a casa Ilaria. Temevo che lo distraesse troppo, mio figlio deve rimanere concentrato sullo studio”, sarebbero state le sue confidenze.