La rivolta degli hippies

Figli dei fiori: storia del movimento che scosse il mondo tra musica, disobbedienza e politica

Nell’agosto del 1969 gli Hippy raggiungono il punto più alto della loro influenza organizzando un concerto a Woodstock, che dura tre giorni, raduna circa mezzo milione di ragazzi e fa esibire una cinquantina tra i maggiori musicisti dell’epoca.

Cultura - di Redazione Web

1 Aprile 2025 alle 19:30

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AP Photo/Jeff Chiu, File
AP Photo/Jeff Chiu, File

Il movimento Hippy nasce negli Stati Uniti nei primi anni Sessanta. Ne fa parte un settore di quella generazione nata subito dopo la guerra, e cioè la generazione del baby-boom. È soprattutto un movimento culturale, molto concentrato sulla musica. Si ispira agli autori recenti della Beat Generation, ma anche a grandi intellettuali di tutte le epoche, da Gesù Cristo, a Thoreau a Hermann Hesse, da Baudelaire a Rimbaud e a Ghandi. È figlio della borghesia, ma contesta la borghesia. Vuole la pace, la libertà, soprattutto la libertà sessuale.

La guerra del Vietnam

Il movimento si politicizza quando gli Stati Uniti entrano nella guerra del Vietnam e scatta la leva obbligatoria che spedisce al fronte tutti i ragazzi del baby-boom a combattere contro i comunisti. Il movimento è pacifista. Al suo interno nasce il “flower power”. In breve tempo si estende prima in Inghilterra, poi in tutto il mondo.

Gli Yippies

Nel 1966 all’interno del movimento nasce un partito. Il Youth International Party (Yip). Lo fonda uno psichiatra trentenne che si chiama Abbie Hoffman. Contesta pesantemente la guerra, organizza la diserzione, l’espatrio dei ragazzi che non vogliono partire e si avvicina al Black Panther. Nell’agosto del 1968 gli Yippies, guidati da Abbie Hoffman e altri sei giovani ribelli (uno di loro, solo uno, nero: Bobby Seale, che è l’unico ancora vivo) danno l’assalto alla Convention democratica. Tre giorni di guerriglia a Chicago, centinaia di arresti. Una fiammata di rivolta che si espande e incendia tutto l’Occidente.

Un porco alla Casa Bianca

Qualche mese dopo Abbie Hoffman si presenta all’ufficio elettorale di Washington e chiede di candidare alla presidenza degli Usa un maiale di nome Pegasus. Dice che nella Costituzione non c’è scritto che il Presidente debba essere un essere umano. L’importante è che sia nato in America.

Woodstock

Nell’agosto del 1969 gli Hippy raggiungono il punto più alto della loro influenza organizzando un concerto a Woodstock, piccola cittadina vicina a New York, che dura tre giorni, raduna circa mezzo milione di ragazzi e fa esibire una cinquantina tra i maggiori musicisti dell’epoca.

1 Aprile 2025

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