Comunità sotto shock
Tragedia in gita scolastica: malore sul traghetto per Palermo, morta studentessa di 17 anni
A lanciare l'allarme i compagni di classe. La scolaresca si era imbarcata a Napoli. Inutili i soccorsi, anche con una motovedetta della Guardia Costiera
Cronaca - di Redazione Web
Doveva essere un viaggio di quelli belli con la scuola. Si è trasformato in tragedia dopo il malore che ha causato la morte di una studentessa di 17 anni. Dovevano andare in Sicilia, una scuola di Grosseto, la Manetti-Porciatti. Inutile ogni tentativo di soccorso, la studentessa è morta prima di arrivare in ospedale. Sotto shock l’intera comunità scolastica, la gita è stata annullata. Un esame autoptico potrà chiarire le cause del decesso, al momento sconosciute.
La 17enne è iscritta all’indirizzo informatico, era al quarto anno. La tragedia si è consumata nella notte tra lunedì 17 e martedì 18 marzo. Il traghetto era partito da Napoli ed era diretto a Palermo. I primi a far scattare l’allarme sono stati i compagni di scuola della ragazza, che si sarebbe accasciata una volta rientrata nella cabina la notte scorsa. Il personale di bordo è intervenuto e ha allertato la capitaneria di porto. La situazione è apparsa fin da subito molto grave ed è peggiorata in pochissimo tempo.
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La ragazza è stata soccorsa e trasportata d’urgenza a Napoli con una motovedetta della Guardia Costiera mentre un medico del 118 è stato inviato a bordo per prestare i primi soccorsi. La 17enne è morta prima di arrivare in ospedale. La salma della studentessa sarà trasferita in obitorio in vista dell’autopsia che potrà fornire chiarimenti sulle cause della morte. Annullata la gita, gli studenti torneranno a casa appena troveranno un imbarco da Palermo.
“La scuola – ha scritto in una nota il dirigente scolastico Angelo Costarella – unitamene all’ufficio scolastico territoriale, esprime profondo dolore per quanto accaduto a una nostra studentessa, deceduta la scorsa notte durante il viaggio di istruzione programmato (il tour della legalità). Siamo e resteremo vicini ai genitori della nostra cara alunna così profondamente colpiti da questa tragedia. Attendiamo nelle prossime ore il rientro in sede degli altri studenti e dei docenti accompagnatori”.
