L'operazione e la nota stampa

Sequestrata la piscina Acquachiara a Napoli, l’amministrazione: “Nessun rischio per gli iscritti, al lavoro per risolvere questioni burocratiche”

Le autorità locali hanno evidenziato alcune criticità ambientali, rispetto al ritrovamento di rifiuti speciali e all'assenza "dell’autorizzazione necessaria per lo scarico in pubblica fognatura delle acque reflue derivanti dal processo di controlavaggio dell’impianto di filtraggio". Piscina del Frullone al momento chiusa, operative le palestre

Cronaca - di Redazione Web

12 Marzo 2025 alle 13:25

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Fonte sito web Acquachiara
Fonte sito web Acquachiara

L’Unità Operativa specialistica di tutela ambientale della Polizia Locale di Napoli, unitamente ai tecnici di ABC Napoli, ARPAC, Ispettorato Nazionale del Lavoro, ASL, Enel, 2I Retegas ed Esercito Italiano, ha posto sotto sequestro un impianto sportivo sito in Via Marco Rocco di Torrepadula (zona Frullone) per gravi violazioni alla normativa ambientale. Nel mirino è finita la piscina comunale gestita dalla società sportiva Acquachiara.

Perché è stata sequestrata la piscina Acquachiara a Napoli

Dagli accertamenti è emerso che la struttura era priva dell’autorizzazione necessaria per lo scarico in pubblica fognatura delle acque reflue derivanti dal processo di controlavaggio dell’impianto di filtraggio della piscina. Inoltre, all’interno dell’area sono stati rinvenuti rifiuti speciali, sia pericolosi che non pericolosi, illecitamente gestiti, in violazione del Decreto Legislativo 152/2006 (Testo Unico Ambientale). Il titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria ai sensi degli articoli 123, 187 e 256 della suddetta normativa.

La nota stampa della società sportiva Acquachiara

L’amministrazione della società ha diramato la seguente nota stampa: “I rilievi che hanno portato alla temporanea chiusura della piscina non attengono minimamente alla sicurezza e alla salute dei nostri utenti che, per noi, hanno da sempre rappresentato una priorità. Siamo già a lavoro per risolvere le problematiche, di natura prevalentemente burocratica, per poter consentire al più presto la riapertura della piscina. Prosegue regolarmente l’attività delle palestre. Aperti anche gli uffici amministrativi“.

12 Marzo 2025

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