In Irlanda

Peter O’Mahony, Cian Healy e Conor Murray: l’ultima partita a Dublino delle tre leggende del rugby irlandese

La sconfitta contro la Francia, durante l'ultimo turno del torneo delle 6 Nazioni, non ha cancellato l'affetto del pubblico e il rispetto degli avversari. I tre veterani e campioni hanno vissuto carriere straordinarie e sono stati protagonisti sia con la nazionale che con i propri club

Sport - di Andrea Aversa

10 Marzo 2025 alle 17:02

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Da sinistra: Cian Healy, Peter O’Mahony, e Conor Murray
Da sinistra: Cian Healy, Peter O’Mahony, e Conor Murray

Hanno fatto il loro ingresso sul campo dell’Aviva Stadium di Dublino, con la maglia verde della nazionale irlandese per l’ultima volta. Come da rito, Peter O’Mahony, Cian Healy e Conor Murray, hanno avuto il privilegio di entrare da soli, prima dei compagni e degli avversari, prendendosi e godendosi tutto l’amore del pubblico di casa e il rispetto di quello francese. Perché nel ‘tempio’ del rugby irlandese, quella andata in scena sabato scorso, in occasione del torneo delle 6 Nazioni, è stato uno dei match più attesi: Irlanda – Francia. In Europa è al momento la sfida delle sfide. Quella tra le due squadre più forti dell’Emisfero Nord, rispettivamente seconda e quarta nel ranking mondiale.

Irlanda: l’ultima partita all’Aviva Stadium di Dublino di tre leggende del rugby

E anche se per gli irlandesi non è finita bene, le tre leggende che hanno annunciato il ritiro dalla propria nazionale alla fine del campionato più antico e prestigioso della palla ovale, hanno meritato sul campo tale riconoscimento. E dai loro volti erano molto evidenti sia l’emozione che la commozione. Rispettivamente tra le terze linee, piloni e mediani di mischia più forti al mondo, O’Mahony (numero 6), Healy (numero 1) e Murray (numero 9) sono stati anche protagonisti nella selezione dei British and Irish Lions, la squadra che mette insieme i migliori giocatori di rugby di Galles, Inghilterra, Irlanda e Scozia e che ogni quattro anni va in tour in AustraliaNuova ZelandaSud Africa per sfidare le ‘potenze’ dell’altro Emisfero.

Chi sono Peter O’Mahony, Cian Healy e Conor Murray

Nello specifico O’MahonyHealy, rispettivamente 35 e 37 anni si ritireranno proprio dal rugby giocato e quindi anche dai loro club di appartenenza, di cui hanno fatto la storia (tra scudetti e coppe europee vinte): MunsterLeinster. Giocherà ancora un anno, invece, Murray che a 36 anni proverà l’esperienza di entrare su un campo da gioco fuori dai confini irlandesi. I tre veterani negli ultimi 15 anni hanno vinto cinque Sei Nazioni, compresi tre Gande Slam e quattro Triple Crown. Hanno fatto parte delle nazionali che in più riprese hanno battuto i neozelandesi degli All Blacks e che si sono posizionate al primo posto del ranking mondiale. Healy è al momento, con 136 presenze, il giocatore con più caps in assoluto della storia della nazionale irlandese.

10 Marzo 2025

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