Le parole dell'avvocato

Assolto Tony Colombo, il legale Sorge a Radio CRC: “Persona estranea ai mondi in questione”

News - di Redazione Web

10 Marzo 2025 alle 21:16

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Assolto Tony Colombo, il legale Sorge a Radio CRC: “Persona estranea ai mondi in questione”

«La difesa ha dimostrato che Tony Colombo è estraneo ai mondi in questione. L’esito processuale sorprende solo chi crede che durante le indagini venga emesso un verdetto definitivo: è un problema culturale. Il processo italiano prevede fasi successive: bisognerebbe aspettare il contraddittorio prima di agire mediaticamente». Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, è intervenuto l’avvocato Alfredo Sorge, legale di Tony Colombo, intervistato dal direttore Umberto Russo.

Di seguito le sue parole: «Ritengo che l’esito processuale sorprenda soltanto chi creda che durante le indagini sia emesso un verdetto definitivo. Per fortuna, il processo italiano prevede fasi successive, in particolare quella del giudizio, laddove la difesa, nel contraddittorio con il Pubblico Ministero e a fronte di un giudice terzo imparziale, può espletare tutte le proprie ragioni e difese. Ecco il motivo per cui, a mio avviso, è un problema culturale più profondo: non bisogna schiacciare tutto al momento delle indagini, spesso condite da un arresto con effetti mediatici negativi, bisognerebbe aspettare serenamente il contraddittorio. Leggeremo tutti la sentenza con estrema attenzione, ma la difesa ha spiegato argomenti sotto tutti i profili per poter arrivare a questo risultato.

Purtroppo la cultura costituzionale non è diffusa e dobbiamo batterci affinché si divulghi sempre di più. Si è colpevoli solo dinanzi ad una sentenza di condanna irrevocabile, fino a quel momento vige la presunzione di innocenza: lo dice la nostra Costituzione. Purtroppo, però, quando si verifica una vicenda cautelare lunga come questa, a farne le spese è la carriera del soggetto in causa. Ciò si verifica in modo particolare per chi opera nel settore dello spettacolo, come nel caso di Tony Colombo, artista conosciuto e con un curriculum di tutto rispetto.

Non entro nel merito delle altre posizioni, perché mi occupo solo di Tony Colombo. Con il collega avv. Cola abbiamo celebrato un processo in piena serenità, attraverso un Pubblico Ministero partecipe, presente ed attento, e dinanzi ad un giudice che ha consentito a tutte le parti di esercitare i propri compiti e diritti. Questo è il senso reale del processo. Studiando la posizione di Tony Colombo credo che la difesa abbia dimostrato, con sufficiente margine di certezza, che è una persona estranea ai mondi in questione. In particolare, la difesa, che ha potuto ascoltare i messaggi, le chat e le conversazioni, ne ha tratto momenti difensivi molto importanti.

Un processo è qualcosa che colpisce in modo notevole una persona, figuriamoci una detenzione lunga ed anche carceraria. Questo segna chiunque sul piano fisico e psicologico. Però devo anche dire che, proprio in ragione della giovane età e dell’intima convinzione di essere estraneo a queste accuse, la situazione psicologica dell’artista gli consentirà di prendere nuovamente la strada del successo che aveva ed ha tutt’ora. Il processo mediatico, che purtroppo esiste e non riguarda solo questa vicenda, può negativamente influenzare la stessa attenzione delle parti. Devo ribadire, però, che questo processo si è svolto in piena serenità».

10 Marzo 2025

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