Il vincitore di Sanremo

Olly: “Non so se andrò all’Eurovision, dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin ho cambiato una canzone”

Il contest si terrà il prossimo maggio a Basilea, in Svizzera. "Non c’è stato ancora un pensiero perché non ho mai valutato l’idea di vincere. Devo prendermi del tempo". Il caso della canzone "Mai e poi mai"

Spettacoli - di Redazione Web

17 Febbraio 2025 alle 16:10

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Olly, the winner of the Festival, attend a photocall at 75th edition of the Sanremo Italian Song Festival at the Ariston Theatre in Sanremo, northern Italy – Sunday, February 16, 2025. Entertainment. (Photo by Marco Alpozzi/LaPresse)
Olly, the winner of the Festival, attend a photocall at 75th edition of the Sanremo Italian Song Festival at the Ariston Theatre in Sanremo, northern Italy – Sunday, February 16, 2025. Entertainment. (Photo by Marco Alpozzi/LaPresse)

Non è detto che Olly parteciperà all’Eurovision Song Contest. “Sarebbe un onore poter partecipare a un evento così importante. Non c’è stato ancora un pensiero in merito perché non ho mai valutato l’idea di vincere. Devo prendermi del tempo e lo chiedo”, ha dichiarato in un’intervista a Il Corriere della Sera il vincitore del 75esimo Festival di Sanremo con la canzone inedita Balorda Nostalgia. Il contest continentale si terrà il prossimo maggio a Basilea, in Svizzera.

Davanti ha un tour tutto sold out, le date nei palazzetti nel 2026, un’agenda pienissima di interviste e ospitate. Olly è il nome d’arte di Federico Olivieri, classe 2001, nato a Genova, figlio di un avvocato e di un magistrato, ha frequentato il Conservatorio Niccolò Paganini e ha studiato Economia e Management a Milano. Ex rugbysta, tifoso della Sampdoria, nel 2023 aveva partecipato a Sanremo Giovani, arrivò a gareggiare con i big con la canzone Polvere. Ha pubblicato due album, l’ultimo lo scorso ottobre, Tutta vita.

“Sto diventando un personaggio pubblico e in questo non nascondo che ci sia del narcisismo. Ci tengo che al centro della musica ci sia sostanza. Tutto quello che mi sta accadendo può essere una minaccia e mi devo preservare. Non rappresento l’immagine perfetta del ragazzo di 23 anni: ho i capelli scombinati, il baffo tagliato così, fumo sigarette… mi alleno ma non è qualcosa di ricercato. Alla truccatrice ho chiesto di lasciare le mie imperfezioni: ci tengo ad arrivare al pubblico come sono”.

Sulla sua carriera, la macchia della canzone Mai e poi mai, in cui cantava “il giorno che la trovo o la sposo o la ucciderò”, cambiato dopo il caso del femminicidio di Giulia Cecchettin in un concerto a Milano. “Era una frase molto infelice che ho scritto da piccolino. L’ho scritta io come tutte le mie canzoni e me ne assumo la responsabilità, ma allo stesso tempo fortunatamente un essere umano col cervello può crescere e sviluppare la propria sensibilità e capire che in un momento storico come quello, ma anche a prescindere da quello, semplicemente crescendo, una frase così non deve mai più essere pronunciata. Quel concerto è stato un modo per chiarirlo al mio pubblico, una mia urgenza di sdebitarmi e dare uno schiaffo al me del passato”.

17 Febbraio 2025

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