L'e-commerce della droga
Trump, dopo la grazia per Capitol Hill quella a Ross Ulbricht: il fondatore del sito Silk Road condannato all’ergastolo

Non solo gli assalitori che colpirono al cuore la democrazia americana attaccando il Congresso il 6 gennaio 2021: tra le persone grazie dal neopresidente degli Stati Uniti Donald Trump c’è anche un personaggio che nel 2015 venne condannato all’ergastolo pe reati gravissimi come cospirazione atta al traffico di droga, al riciclaggio di denaro e commettere crimini informatici.
Trump ha annunciato sul suo social, Truth, di aver firmato la grazia totale e incondizionata per Ross Ulbricht. Un nome che a molti non dirà nulla, ma che è legato a uno dei più famosi siti internet in cui era possibile acquistare droga o documenti falsi: Silk Road.
Il portale, raggiungibile solo attraverso un software che mantenevano l’anonimato degli utenti, era stato chiuso nel 2013 al termine di una lunga e complicata indagine dell’Fbi: Ulbricht, che sul sito si faceva chiamare Dread Pirate Roberts, aveva fondato il sito due anni prima e nell’arco di 12 mesi il suo giro d’affari aveva raggiunto quasi 2 milioni di dollari al mese.
Accessibile solo tramite Tor (The Onion Router), un sistema che protegge gli utenti dall’analisi del traffico per permettere l’anonimato, Silk Road consentiva agli utenti di comprare merce e farsela spedire a casa come un normale negozio di e-commerce, con la non banale differenza che in vendita c’era droga. Ad aiutare l’anonimato degli acquirenti anche il metodo di pagamento: la merce era acquistabile solo tramite Bitcoin.
Nel 2015 Ulbricht, oggi 40enne, venne quindi condannato all’ergastolo per sette capi di accusa, con la giudice Katherine B. Forrest che lo definì “capo di un’impresa di narcotraffico digitale di dimensioni mondiali”. Secondo le carte del processo citate dalla Bbc, nel periodo in cui Silk Road ha operato a pieno regime, tramite la piattaforma sono stati comprati e venduti 200 milioni di dollari di droga. Non solo. Gli inquirenti avevano sostenuto durante il processo che Ulbricht avesse ordinato sei omicidi, senza tuttavia trovare prove che questi siano stati effettivamente commessi.
La grazia di Trump a Ulbricht non arriva a sorpresa: lo scorso maggio durante un comizio con gli elettori del Partito Libertario il tycoon aveva promesso un intervento a favore del fondatore di Silk Road. Nel post su Truth, Trump ha reso noto di aver comunicato alla madre di Ulbricht della grazia concessa al figlio e attaccando i suoi nemici: “La feccia che ha lavorato per farlo condannare faceva parte dello stesso gruppo di lunatici che erano coinvolti nella moderna militarizzazione del governo contro di me”, ha scritto Trump nel suo post. “Gli hanno dato due ergastoli, più 40 anni. Ridicolo”, ha aggiunto il presidente.