L'addio di Biden
Biden, l’ultimo discorso da presidente: “Una pericolosa oligarchia minaccia gli Stati Uniti”

Il suo ultimo discorso alla nazione, non a caso definito in questi casi “farewell speech”, prima del termine del suo mandato previsto il 20 gennaio, quando alla Casa Bianca si insedierà Donald Trump. La presidenza degli Stati Uniti di Joe Biden si è simbolicamente conclusa mercoledì sera, quando era notte in Italia, col suo ultimo discorso rivolto ai suoi concittadini: parole che segnano non solo la fine del suo mandato, ma della sua intera carriera politica durate oltre 50 anni.
Parlando dallo Studio Ovale della Casa Bianca, Biden ha rivendicato il suo operato in questi anni, la sua “legacy”, non mancando poi di porre l’accento sui rischi per il futuro del Paese.
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Ovviamente il presidente uscente ha posto l’accento sull’accordo appena raggiunto tra Israele ed Hamas per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, mediato dagli Stati Uniti assieme ad Egitto e Qatar: lo ha definito un successo della sua amministrazione, un piano “sviluppato e negoziato dal mio team, ma che sarà messo in pratica durante la prossima amministrazione”, ovvero quella di Donald Trump, che mercoledì si era preso il merito dell’accordo.
Sui temi di politica interna ha rivendicato il lavoro svolto nella creazione di posti di lavoro, soltanto pochi giorni fa aveva parlato di oltre 16 milioni di nuovi posti nel suo mandato alla Casa Bianca, oltre a sottolineare l’approvazione della “più importante legge sul clima e sull’energia pulita di sempre, nella storia del mondo”, con riferimento all’Inflation Reduction Act, un maxi provvedimento di 740 miliardi di dollari approvato dalla sua amministrazione nel 2022.
Ma nel suo ultimo discorso dalla Casa Bianca ha anche parlato del futuro del Paese, mettendo in guardia dalle cose che lo “preoccupano molto”: il riferimento è alla “potenziale ascesa di un complesso tecnologico-industriale che potrebbe rappresentare un pericolo reale anche per il nostro Paese”.
Per il presidente uscente negli Stati Uniti “sta prendendo forma un’oligarchia di estrema ricchezza, potere e influenza”: Biden non fa nomi ma il riferimento è a quella che negli Usa chiamano “PayPal Mafia”, un gruppo di imprenditori e magnati del settore tech cresciuti attorno all’azienda di pagamenti elettronici e che poi hanno dato vita ad altri colossi. Leader indiscusso è Peter Thiel, fondatore di PayPal e “ideologo” del gruppo di “tecno-libertari”, di cui fanno parte anche Elon Musk e David Sacks.
Da Biden è arrivato però anche un messaggio di speranza per le future generazioni, basato sulla sua storia personale. Il presidente ha ripercorso infatti la sua vita per evidenziare che “in America tutto è possibile, anche che un bambino balbettante con origini umili a Scranton, in Pennsylvania, e Claymont, in Delaware, sia seduto dietro a questo tavolo nello Studio ovale come presidente degli Stati Uniti”.