Il ricordo
L’Oliviero Toscani politico: la fotografia radicale di un amico di Marco Pannella
Sergio Rovasio, storico esponente di spicco del Partito Radicale: "Era un uomo forte, dalla grande personalità. L'alter ego artistico di Pannella. Li ho visti litigare in modo furioso ma si volevano bene, erano davvero amici. Entrambi condividevano l'idea liberale della società. Oliviero è stato per anni un nostro iscritto ed ha contribuito con il suo genio a tante campagne politiche"
Politica - di Andrea Aversa

“Una persona straordinaria dalla fortissima personalità, aveva una capacità creativa straripante, oltre il normale. E come Pannella aveva un carattere dirompente, non mi meraviglia affatto che siano stati grandi amici“, a dirlo a l’Unità Sergio Rovasio, storico esponente di spicco del Partito Radicale al quale abbiamo chiesto di dipingere un quadro di Oliviero Toscani, uno dei fotografi che più ha segnato la nostra società, purtroppo scomparso ieri.
Oliviero Toscani e la politica
Il ricordo è netto ed entusiasmante. È risaputo che Toscani è stato un deciso sostenitore di moltissime iniziative del Partito Radicale, “è stato per anni un nostro iscritto – ha raccontato Rovasio – ed ha contribuito con il suo genio a tante delle nostre campagne. Mi vengono in mente quella contro la pena di morte, sull’utilizzo dei preservativi e per la sopravvivenza del partito, al quale servivano tantissimi iscritti. Toscani è sempre stato presente quando Marco lo chiamava per avere un aiuto, un supporto“.
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Amico e alter ego artistico di Marco Pannella
Memorabile è stata proprio la campagna del 1989 – 1990 che contribuì a salvare il Partito Radicale. “Toscani – ha ricordato Rovasio – Di fatto utilizzò per il partito la sua campagna pubblicitaria sull’utilizzo dei preservativi. Così coinvolse tutti gli iscritti ‘vip’, tra personalità dello spettacolo, della musica, del cinema, della cultura, che diedero il loro volto per quell’iniziativa. Toscani aveva quel genio creativo che lo ha reso l’alter ego di Pannella per quanto riguarda l’arte. Il loro è stato un incontro-bomba, entrambi condividevano l’idea liberale della società, opposta a quella conformista e bigotta“.
Le campagne per il Partito Radicale
Toscani-Pannella, una coppia esplosiva che aveva intuito tutto il potenziale che un’immagine poteva avere in termini comunicativi. Quanto una fotografia, soprattutto se ‘scandalosa’, poteva incidere nell’immaginario collettivo. “Certo, li ho visti e sentiti litigare, anche furiosamente – ha detto Rovasio – Ma tra loro c’era un’enorme affetto, una grande stima. Avevano l’uno molto rispetto dell’altro e di base c’era una vera e sincera amicizia. Ricordo ancora quando accompagnai Marco nella tenuta toscana del fotografo e il loro numerosi incontri presso la sede del partito in via della Torre Argentina a Roma o presso il gruppo parlamentare radicale alla Camera dei Deputati“.
Il ricordo di un creativo dalla forte e unica personalità
Un ruolo importante, affinché questo legame così speciale fosse forte e solido, lo ha avuto il critico d’arte Nicolas Ballario, “persona squisita e per bene che dopo anni di affiancamento a Toscani ne è diventato una sorta di ‘braccio destro’. Ballario – ha spiegato Rovasio – ha fatto un pò da ‘trade union’ tra Pannella e Toscani“. C’è solo un piccolo rimpianto che Rovasio ci ha rivelato alla fine di questa bella e interessante chiacchierata: “Toscani avrebbe dovuto inviare un messaggio in occasione dell’inaugurazione della ‘Passeggiata Marco Pannella’ che si trova a Torino. Purtroppo non ha avuto il tempo di farlo ma sono sicuro che anche questa volta, da lassù, è stato partecipe“.