L'operazione di polizia

Ragazza minorenne stuprata e filmata dal branco per due anni, tre giovani arrestati a Reggio Calabria

Cronaca - di Redazione

21 Dicembre 2024 alle 11:56

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FOTO DI REPERTORIO Foto LaPresse/Sara Sonnessa –10/01/2024 Torino (Italia) Cronaca – Tentato Omicidio via Galluppi. Nella Foto: l’abitazione la polizia indaga january 10, 2024 Torino (Italy) News -Attempted murder via Galluppi. In the photo: home police
FOTO DI REPERTORIO Foto LaPresse/Sara Sonnessa –10/01/2024 Torino (Italia) Cronaca – Tentato Omicidio via Galluppi. Nella Foto: l’abitazione la polizia indaga january 10, 2024 Torino (Italy) News -Attempted murder via Galluppi. In the photo: home police

Per quasi due anni, dal gennaio 2022 sino agli inizi di novembre 2023, quando erano ancora minorenni, hanno violentato in gruppo una ragazza, a sua volta minorenne.

Tre giovani sono stati arrestati questa mattina per violenza sessuale di gruppo aggravata nei confronti di una minore dagli agenti del commissariato di Polizia di Palmi, in Calabria.

Nei loro confronti è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare, firmata dal gip su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni guidata da Roberto Di Palma.

I tre sono stati trasferiti in un istituto penale per minorenni. La custodia è stata disposta lo scorso 17 dicembre e si collega all’inchiesta “Masnada” nell’ambito della quale la Procura di Palmi ha fatto luce su una inquietante vicenda sessuale di gruppo consumata a Seminara, nella Piana di Gioia Tauro.

L’inchiesta, anche grazie ad intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno portato al fermo dei tre perché la Procura ha ritenuto la presenza di gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati. Seppur giovanissimi avrebbero compiuto reiterate violenze di gruppo ai danni di una ragazza, anche lei all’epoca dei fatti minorenne: i tre ragazzi, secondo i magistrati, avrebbero una personalità “del tutto sganciata dalle regole del vivere civile e totalmente orientata verso il soddisfacimento dei più biechi istinti sessuali”. La ragazzina sarebbe stata costretta ad accettare la ripresa video delle violenze deridendola con insulti “in spregio della figura femminile”.

L’inchiesta della polizia inoltre avrebbe evidenziato come gli indagati avrebbero fatto ricorso al metodo del reclutamento dei compartecipi al gruppo.

di: Redazione - 21 Dicembre 2024

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