Gli accertamenti in corso

Torna dal Congo e muore per una febbre emorragica, Andrea Poloni e la misteriosa malattia in Africa

Aveva 55 anni, viveva a Treviso, portava macchinari per coltivazioni biologiche in Paesi in via di sviluppo. Posizioni diverse tra le autorità congolesi e l'Oms sulla misteriosa malattia

News - di Redazione Web

18 Dicembre 2024 alle 12:33

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Andrea Poloni era tornato da poco tempo da un viaggio in Congo. È morto, a 55 anni, l’uomo residente a Treviso. Ha sofferto una sospetta febbre emorragica che ha fatto scattate gli accertamenti dei sanitari per scoprire l’origine della malattia. Si attendono gli esiti di tutti gli esami mentre inevitabilmente media e sanitari pensano alla malattia che da alcune settimane sta colpendo la Repubblica Democratica del Congo.

A dare la notizia della morte l’igiene pubblica della Asl Marca trevigiana. Poloni lavorava in Congo e in altri Paesi in via di sviluppo per portare l’agricoltura biologica e nuovi macchinari per le coltivazioni. Coltivava la canapa, produceva anche miele biologico, erbe medicinali e birra. In Congo si sarebbe anche legato a una donna del posto, attiva in progetti di cooperazione in Africa, con la quale avrebbe raccolto fondi per promuovere lo sviluppo delle comunità.

Era stato colto da malessere nei giorni scorsi, poco dopo il rientro in Italia. Aveva accusato sintomi sempre più pesanti. La figlia aveva insistito per interpellare un medico. Quando era stato ricoverato le sue condizioni erano già troppo gravi. Isolato l’unico contatto che l’uomo ha avuto al ritorno dall’Africa. Gli accertamenti per chiarire le cause della malattia sono condotti in collaborazione con l’Istituto Spallanzani di Roma.

“Il paziente non avrebbe avuto alcun contatto con personale sanitario né si sarebbe mai recato in ospedale dall’insorgenza dei sintomi fino al loro peggioramento”, si legge in una nota congiunta il ministero della Salute e l’Istituto superiore di sanità (Iss). “Non risulta che abbia seguito alcuna terapia farmacologica. Sono in corso gli accertamenti da parte dell’Istituto Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani e dell’Iss”. La Regione Veneto, come da protocollo precisa di aver “già attivato in forma precauzionale le necessarie misure di sorveglianza sanitaria”.

La misteriosa malattia del Congo

A inizio dicembre un uomo era tornato in Toscana dalla Repubblica Democratica del Congo e aveva mostrato i sintomi di un’influenza ed era stato ricoverato per una decina di giorni all’ospedale San Luca di Lucca. Era stato dimesso a inizio dicembre. Stessa sorte, come hanno precisato ministero e Iss per un altro paziente accolto presso la struttura ospedaliera di Cosenza. La malattia misteriosa provoca proprio febbre, mal di testa e tosse. Ha colpito persone di tutte le età, anche bambini.

Il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus aveva dichiarato che l’80% dei campioni analizzati erano risultati positivi alla malaria ma non escludeva il coinvolgimento di più di una malattia. L’Oms resta ancora oggi cauta, ammette che le cause della malattia non sono state definitivamente accertate. Il ministero della Sanità del Congo ha da poco comunicato che “il mistero è finalmente stato risolto”: la malattia precedentemente non identificata e che circola nella regione di Panzi è “un caso di malaria grave, sotto forma di malattia respiratoria, con indebolimento da malnutrizione“.

Finora sono 143 le vittime nella provincia sudoccidentale di Kwango a novembre e 592 i casi registrati da ottobre con un tasso di mortalità del 6.2%. Usa Today scrive che famaci antimalarici forniti dall’Oms vengono distribuiti negli ospedali e nei centri sanitari della zona di Panzi. L’epicentro della malattia è la provincia di Kwango, nella parte sud-occidentale del paese, nell’area di Panzi, a circa 700 km a sud-est della capitale Kinshasa. Si tratta di una regione interessata da alti livelli di malnutrizione e da bassa copertura vaccinale. È anche un’area remota, dove le telecomunicazioni sono gravemente limitate e l’accesso è stato reso più difficile dalla stagione delle piogge.

18 Dicembre 2024

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