I problemi del "pupone"
Francesco Totti indagato per omessa dichiarazione dei redditi, altri guai per la bandiera della Roma dopo il caso “abbandono di minori”
È una marcatura strettissima, per usare un lessico calcistico, quella dei magistrati nei confronti di Francesco Totti. L’ex capitano della Roma, da tempo al centro delle cronache per la tribolata separazione dall’ex moglie Ilary Blasi, è finito nel mirino della Procura di Roma per questioni fiscali.
A scriverne oggi è il quotidiano La Verità. Il “popone” è stato iscritto per reati tributari sul registro degli indagati di piazzale Clodio: Totti è nel mirino per omessa dichiarazione dei redditi, illecito previsto dall’articolo 5 del decreto legislativo 74/2000 che prevede pene da 2 a 5 anni e che viene compiuto al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto.
L’inchiesta per evasione fiscale
In particolare i magistrati capitolini contestano alla bandiera giallorossa la mancata denuncia di una parte dei redditi derivanti dagli spot pubblicitari, cifre minori che però tra sanzioni ed interessi sarebbero lievitate fino a 200mila euro. Totti, che in sostanza avrebbe dovuto aprire una partita Iva per regolarizzare la sua posizione contributiva mentre in un primo momento non lo aveva fatto, avrebbe già regolarizzato la sua posizione.
Eppure La Verità riferisce che il pm Vincenzo Barba, del gruppo reati tributari della procura romana, dovrebbe convocarlo per chiarire la sua posizione subito dopo l’8 dicembre. Alla luce delle sue dichiarazioni i pm potrebbero procedere con una eventuale archiviazione del fascicolo.
L’inchiesta sull’ex calciatore nasce dalle accuse dell’ex moglie, la presentatrice tv Ilary Blasi, sui soldi che l’ex marito e padre dei suoi tre figli avrebbe sperperato al tavolo da gioco e sui presunti conti esteri.
L’abbandono di minori
L’ex campione e capitano della Roma da mesi è al centro delle cronache giudiziarie per i dissidi con l’ex moglie. Soltanto nei giorni scorsi aveva fatto notizia la denuncia di Ilary Blasi nei suoi confronti per abbandono di minore, citando un caso che sarebbe avvenuto nel maggio 2023 con protagonista la figlia di otto anni Isabel.
Una questione che però salvo colpi di scena andrà verso l’archiviazione perché, come poi accertato dalla polizia intervenuta a casa dell’ex calciatore, gli agenti del del commissariato di Ponte Milvio avevano effettivamente trovato la babysitter.