Giallo su missile intercontinentale russo

Zelensky ‘scarica’ la Crimea, impossibile una riconquista militare: “Non possiamo avere migliaia di morti”

Esteri - di Redazione

21 Novembre 2024 alle 13:24

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Zelensky ‘scarica’ la Crimea, impossibile una riconquista militare: “Non possiamo avere migliaia di morti”

Quando sono trascorsi oltre mille giorni dall’invasione russa dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky è costretto a fare i conti con una realtà, e soprattutto con un futuro prossimo, che potrebbe andare in una direzione diversa.

Il leader di Kiev, che potrebbe perdere l’appoggio quasi incondizionato avuto in questi oltre due anni dall’amministrazione statunitense di Joe Biden, con l’arrivo alla Casa Bianca di un Donald Trump che sui rapporti con la Russia e con l’Ucraina la pensa diversamente dall’attuale presidente Usa, pare pronto ad abbassare le “pretese”.

Zelensky e la Crimea

L’argomento è quello più delicato per Kiev, ovvero quello dell’integrità territoriale del Paese: attualmente il Cremlino controlla interamente la Crimea, annessa con un referendum illegale nel 2014, ma occupa parzialmente anche gli oblast di Lugansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia.

In una intervista a Fox News, la tv Usa vicina a Trump e ai Repubblicani, il presidente ucraino si è detto “pronto a riportare la Crimea diplomaticamente”, missione quasi impossibile considerato che Mosca considera ormai la penisola come parte integrante della Federazione. Ma nell’intervista Zelensky sottolinea soprattutto che il suo Paese “non può perdere decine di migliaia di persone per il bene della Crimea”.

Allo stesso tempo il leader di Kiev aggiunge che “non possiamo riconoscere legalmente alcun territorio occupato dell’Ucraina come russo”, “si di quei territori occupati da Putin prima dell’invasione su larga scala, dal 2014”.

Il giallo del missile russo intercontinentale

Questa mattina un autentico giallo ha riguardato la notizia sul presunto lancio di un missile balistico intercontinentale russo (IBM), denunciato dall’aeronautica militare ucraina. Un missile lanciato nella notte dalla regione di Astrakhan della Federazione Russa, un’area a sud-est di Vologograd, che confina con il mar Caspio. Gli IBM hanno una gittata di migliaia di chilometri e possono trasportare testate nucleari: si tratterebbe della prima volta da parte russa, un salto di qualità nel conflitto.

Dopo la diffusione della notizia da Kiev, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov non ha voluto rispondere alle domande sul lancio: “Vi consiglio di rivolgervi alla Difesa, non ho nulla da dire in questo momento sull’argomento”, ha risposto Peskov a una domanda dei giornalisti, secondo quanto riferito dall’agenzia Ria Novosti.

Media statunitensi hanno però ridotto l’allarme sul missile IBM russo. In particolare Abc New, citando fonti diplomatiche occidentali, ha smentito che la Russia abbia lanciato un missile balistico intercontinentale contro l’Ucraina. Secondo queste fonti si trattava di un missile balistico a media gittata lanciato contro la regione di Dnipro.

di: Redazione - 21 Novembre 2024

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