Elezioni Usa, il voto in diretta: Trump vince contro Harris, avanti in tutti gli Stati chiave e conquista anche il Senato

Donald Trump “vede” la vittoria alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti sfondando la quota dei 270 grandi elettori. Il candidato dei Repubblicani, dopo che nella notte italiana è iniziato lo scrutinio, è in vantaggio in tutti gli “Swing State”, gli Stati in bilico che ormai da anni consegnano la Casa Bianca al candidato poi vincente.

Il voto Usa in diretta

L’ex presidente è avanti in Michigan (15 grandi elettori), Arizona (11 grandi elettori) e Nevada (6 grandi elettori), mentre i media Usa gli hanno già assegnato la vittoria in North Carolina e Georgia, che garantiscono 16 grandi elettori ciascuno, e in Wisconsin (10 grandi elettori) e Pennsylvania (19 grandi elettori).

Che la situazione per la vicepresidente Kamala Harris si sia messa male lo evidenzia anche la scelta presa dai responsabili della sua campagna elettorale: la candidata Dem non terrà  alcun discorso dall’Università di Howard, a Washington, dove sta seguendo le elezioni. È probabile che per parlare aspetterà il mattino, quando in Italia sarà il primo pomeriggio.

Al contrario Trump ha già parlato ai suoi sostenitori radunati nel convention center di di Mar-a-Lago, in Florida, dove ha tenuto il suo discorso di “autoproclamazione”.

Per l’emittente via cavo Fox News, notoriamente vicina ai Repubblicani e a Donald Trump, il candidato del GOP è il 47esimo presidente degli Stati Uniti. Il “decision desk” del canale televisivo ha assegnato il Wisconsin e la Pennsylvania a Trump, assegnando al candidato Repubblicano la vittoria per le presidenziali. Fox è stato il primo a farlo tra i media che stanno seguendo le elezioni.

The FOX News Decision Desk projects former President Donald Trump will be the 47th president, defeating Vice President Kamala Harris. Trump makes history with a political comeback, becoming the first president since Grover Cleveland in the 1800s to return to office after a defeat… pic.twitter.com/MP92WrkqgC

— Fox News (@FoxNews) November 6, 2024

Le minoranze abbandonano Harris

In base agli exit poll pubblicati nel corso della notte italiana, a spoglio ancora in corso, sembra evidente che Harris abbia faticato non poco tra le minoranze etniche, una fascia elettorale molto ampia ma soprattutto un elettorato tradizionalmente considerato Democratico.

I numeri mostrano che la vicepresidente ha perso consensi in particolare tra le persone latinoamericane: il 53 per cento dice di aver votato per lei, mentre il 45 per cento dice di aver votato per Donald Trump. Il confronto col 2020, quando vinse Biden, è impietoso: a favore dei Democratici si espresse il 65 per cento contro il 32 per i Repubblicani, un calo di oltre dieci punti percentuale.

Non solo. Ai Repubblicani viene assegnata anche la maggioranza al Senato, fino ad oggi per un voto (51 a 49) in mano ai Democratici.

I Democratici hanno infatti già perso due seggi al Senato: quello della West Virginia che era di Joe Manchin (ha vinto Jim Justice), e quello dell’Ohio di Sherrod Brown, sconfitto da Bernie Moreno. I Repubblicani hanno invece “difeso” i due seggi che erano considerati contendibili, quelli del Texas e del Nebraska.

In tutto si votava per 34 seggi al Senato, 23 erano dei Democratici e 11 dei Repubblicani. La maggioranza in Senato permetterà a Trump, se vincerà le elezioni, di avere un largo margine di azione per nominare segretari e giudici.