85 realtà mobilitate
Alta tensione a Udine: si gioca Israele-Italia, la città divisa a metà tra partita e corteo pro palestinesi
Zona rossa intorno allo stadio e agli hotel che ospitano i calciatori. Il Comitato: "Campi da calcio riconvertiti in cimiteri improvvisati o centri di detenzione per prigionieri politici". Spalletti: "Tanti israeliani non vogliono la guerra, questa storia deve finire"
Esteri - di Redazione Web

Alta tensione a Udine, dove questa sera si giocherà la partita valida per il torneo di Nations League tra Italia e Israele. Alta tensione per via della guerra in Medio Oriente: scoppiata con gli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023, continuata con la reazione dello Stato Ebraico che ha assediato Gaza e con gli attacchi in Libano, soltanto ieri il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha chiesto alle Nazioni Unite di chiudere la missione UNIFIL dopo gli attacchi che nei giorni scorsi avevano infastidito perfino il governo italiano. A Udine, contro le operazioni di Israele si terrà un corteo di protesta.
La manifestazione partirà alle 17:00, si riunirà in piazza della Repubblica e arriverà in piazza XX Settembre. Attese migliaia di persone. Il corteo e la partita non avranno punti di contatto: il primo si svolgerà in pieno centro, il match in periferia. Già da domenica pomeriggio, con l’arrivo della nazionale israeliana, è scattata la zona rossa intorno al Bluenergy Stadium e nei pressi dei due hotel nella notte di ritiro. Per raggiungere l’hotel che ospita i calciatori israeliani, bisogna oltrepassare una sorta di bunker allestito dalle forze dell’ordine. Sbarramenti sono stati previsti per impedire a eventuali infiltrati di raggiungere lo stadio. Per arrivare ai tornelli si dovranno oltrepassare barriere, recinzioni e dissuasori. L’allenatore dell’Italia Luciano Spalletti in conferenza stampa aveva dichiarato: “Tanti israeliani non vogliono la guerra e bisogna convincere sempre qualcuno in più che questa è una storia che deve finire”.
- UNIFIL via dal Libano: l’unica soluzione per l’Italia, Crosetto furioso con Israele: “Volete che rispondiamo al fuoco?”
- Tiro al Casco Blu, il nuovo sport preferito di Israele: “Immaginate le conseguenze se succedesse nel resto del mondo”
- Crosetto contro Israele per gli attacchi all’UNIFIL, benissimo: ma perché quelli a Gaza non sono crimini?
- Ira di Crosetto contro Israele: “Non è stato un incidente, forse un crimine di guerra”
Le polemiche sulla partita Italia-Israele a Udine
È come se la guerra sia arrivata in Italia nelle scorse settimane. A Roma, alla manifestazione del 5 ottobre, si erano verificati scontri con la polizia. Gli attacchi alla missione UNIFIL, presso la quale l’Italia il secondo contingente più numeroso, hanno fatto infuriare il ministro della Difesa Guido Crosetto, il governo Meloni aveva stigmatizzato gli attacchi, come però non erano riusciti a fare gli oltre 42mila morti nella Striscia di Gaza. Le polemiche sulla partita erano cominciate mesi fa per la decisione inziale del Comune di non concedere il patrocinio. Il sindaco Alberto Felice De Toni dopo un lungo dialogo con la Figc aveva fatto marcia indietro. Parte della maggioranza di centrosinistra che sostiene il sindaco ha annunciato che parteciperà al corteo.
Prefettura e Questura sostengono non ci sia un rischio infiltrazioni, le adesioni crescono di ora in ora. Soltanto 11.700 i tagliandi staccati. Prevista la partecipazione di circa 500 bambini delle scuole calcio del territorio invitati dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc e di circa 800 calciatori delle società dilettantistiche locali, nell’ambito di un’attività sociale promossa dal Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti del Friuli Venezia Giulia. Dovranno arrivare tutti con due ore di anticipo rispetto al calcio d’inizio. 450 gli steward impegnati tra assistenza e sicurezza. L’atmosfera, nonostante le rassicurazioni delle autorità, non è di quelle più distese.
Il comunicato della manifestazione a Udine
“43mila persone uccise a Gaza, 300 calciatori palestinesi uccisi, quasi il 90% delle infrastrutture sportive di Gaza, come stadi, palestre e strutture di allenamento, bruciate, bombardate o rase al suolo. In alcuni casi – si legge in una nota del Comitato per la Palestina Udine in cui si spiegano le ragioni della manifestazione – i campi da calcio sono stati riconvertiti in cimiteri improvvisati o utilizzati dagli israeliani come centri di detenzione per prigionieri politici. Tutte le attività della Palestina Football Association sono state sospese a tempo indeterminato. Libano, 15 giorni dopo. 2.169 persone uccise. Tutte le attività della Libano Football Association sospese a tempo indeterminato”.
“Chi ci governa, scrivono ancora dal Comitato, premier Meloni, governatore Fedriga e sindaco di Udine De Toni, ha deciso di sostenere Israele. Noi non ci stiamo. Domani abbiamo tutte e tutti la possibilità di mostrare un altro volto della città di Udine: non quella della indefessa complicità alla barbarie, non quella dei mediocri voltafaccia, ma quella di chi chiede giustizia, solidarietà con gli oppressi, al fianco del popolo palestinese e libanese. No alla partita! Fuori l’apartheid israeliano dallo stadio e dalla storia!”.
Le associazioni che aderiscono al corteo
Questo l’elenco completo delle 85 realtà associazionistiche, partitiche e sindacali aderenti.
Alister (Trieste)
Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) – Possibile FVG
ARCI Bloom (Udine)
ARCI Cas’Aupa (Udine)
ARCI Cral Ciliti (San Vito al Tagliamento)
ARCI Gong (GorizARCI MissKappa (Udine)
ARCI Skianto!
ARCI Territoriale Udine – Pordenone
ARCI Tina Merlin (Montereale Valcellina)
ArciGay Arcobaleno (Trieste)
ArciGay Udine Fûr!
ASD Socrates (Carpignano)
Assemblea per la Palestina Trieste
Associazione Insieme con Noi (Udine)
Associazione L’Arca della Pace (Ark of Peace)
Associazione Lesbica Femminista Italiana (ALFI) – Lesbiche Unite del Nord Est (LUNE)
Associazione Multipopolare
Associazione Nazionale di Amicizia Italia – Cuba
Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) Carnia
Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) Val But
Associazione per la Tassazione delle Transazioni Finanziarie e per l’Aiuto ai Cittadini (ATTAC) Udine
Associazione Universitaria Iris (Udine)
Boycott, Divestment, Sanctions (BDS) Italia
Calcio e Rivoluzione
Casa Alexander Langer (Tarcento)
Casa del Popolo Gorizia – Djudski Dom Gorica
Casa Giovani del Sole (Gemona del Friuli)
Centro di Accoglienza Ernesto Balducci (Zugliano)
Centro di Volontariato Internazionale (CeVI) Udine
Circolo Nuovi Orizzonti (Udine)
Collettivo Studentesco Solidale (CSS) (Udine)
Comitato di Base (Co.Bas.) Scuola Trieste e Gorizia
Comitato FVG per il Ritiro di Ogni Autonomia Differenziata, per l’Unità della Repubblica e l’Uguaglianza dei Diritti
Comitato Movimiento de Regeneración Nacional (Mo.Re.Na.) Europa
Comitato Stop Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP) Udine
Comunità Maliana provinciale Udine
Consorzio Internazionale di Solidarietà – Ufficio Rifugiati Onlus
Coordinamento No Green Pass (Trieste)
Donne in Nero Udine
Europa Verde (EV) – Verdi FVG
Extinction Rebellion (XR) Udine
Fridays for Future (FfF) Gorizia
Fridays for Future (FfF) Trieste
Friûl e Rivoluzion
Fronte della Gioventù Comunista (FGC)
FVG Pride
Get Up (Udine)
Giovani Palestinesi (GP) Brescia
Gruppo Giovani No Inceneritore (No Inc.) (Spilimbergo e Pedemontana)
Il Bene Comune (Pordenone)
Insieme Liberi
Kappa Vu Edizioni
Linea d’Ombra (Trieste)
Link Trieste
MisMàs (Udine)
MoVimento 5 Stelle (M5S) FVG
Movimento Studenti Palestinesi
Non Una di Meno (NUdM) Udine
Oikos (Udine)
Oltre Trieste
Open Sinistra FVG
Ospiti in Arrivo (Udine)
Partito Comunista dei Lavoratori (PCL) FVG
Partito Comunista Italiano (PCI) FVG
Partito della Rifondazione Comunista (PRC) FVG
Partito della Rifondazione Comunista (PRC) Udine
Pax Christi Punto Pace Gorizia
Possibile (nazionale)
Potere al Popolo (PaP) FVG
Potere al Popolo (PaP) Padova
Restiamo Umani Vittorio Veneto
Rete degli Studenti Medi Trieste
Rete per i Diritti, l’Accoglienza e la Solidarietà Internazionale (DASI) FVG
Sanitari per Gaza
Sinistra Italiana (SI) FVG
Spazio Catai (Padova)
Time for Africa (Udine)
Udine Sinistra Unita
Unione degli Studenti (UDS) FVG
Unione degli Universitari (UDU) Trieste
Unione degli Universitari (UDU) Udine
Unione Sindacale di Base (USB) FVG
Unione Sindacale Italiana (USI) Industria (nazionale)
Unione Sindacale Italiana (USI) Udine
Un Ponte Per (nazionale)