A San Felice a Cancello

Moglie uccisa davanti ai figli, femminicidio nel Casertano: la videochiamata dei bambini alla zia incastra il padre

Cronaca - di Redazione

9 Ottobre 2024 alle 10:30 - Ultimo agg. 9 Ottobre 2024 alle 11:22

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Ha ucciso la moglie strangolandola di fronte ai due figli di 4 e 6 anni, al culmine di un litigio scoppiato in casa. È l’ennesimo femminicidio avvenuto all’alba di mercoledì 9 ottobre a San Felice a Cancello, in provincia di Caserta.

I carabinieri hanno fermato un 30enne di nazionalità albanese, Luzmil Toci, portato in caserma in attesa del magistrato della Procura di Santa Maria Capua Vetere: la vittima è la moglie 24enne Eleonor, disoccupata.

Ad allertare i carabinieri è stata la cognata della coppia. A lei, riferisce il Corriere del Mezzogiorno, si era rivolto dopo il delitto il 30enne: era andato a casa sua chiedendole di accompagnarlo in ospedale, ma la donna non gli ha creduto e ha chiamato i nipoti. I due bambini, seppur piccoli, hanno rivelato alla zia che il padre aveva ucciso la madre mostrando il corpo della 24enne durante una videochiamata.

La donna ha contattato il 112 e i carabinieri, giunto sul luogo del delitto, l’appartamento della famiglia albanese in via Caravaggio, hanno fermato il 30enne mentre vagava nei pressi della sua abitazione in apparente stato confusionale. Dopo diverse ore di interrogatorio Toci è stato fermato per omicidio aggravato e condotto al carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Sull’ennesimo femminicidio è intervenuta anche la Cgil di Caserta, che parla di “giovane vita spezzata da quella cultura patriarcale del possesso e della violenza” ed esprimendo la propria vicinanza “ai figli, alla famiglia e alla comunità albanese”.

di: Redazione - 9 Ottobre 2024

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