Il ritratto della regista
Chi è Maura Delpero, il lungo viaggio da Bologna al Sudamerica
L'ultima sua pellicola, Vermiglio, coprodotta da Italia e Belgio, è vincitrice del Leone d’Argento - Gran Premio della Giuria alla 81esima edizione Mostra del Cinema di Venezia e ora candidato italiano all’Oscar per il miglior film internazionale.
Cinema - di Redazione Web
Maura Delpero, è la regista e sceneggiatrice di Vermiglio, un racconto lieve e profondo dell’Italia del Secondo Dopoguerra dalla prospettiva di una famiglia numerosa e del suo capofamiglia, un solido maestro elementare che trasmette ai suoi figli e ai suoi allievi l’accoglienza, il desiderio di conoscenza e l’aspirazione al progresso. La pellicola, coprodotta da Italia e Belgio, è vincitrice del Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria alla 81esima edizione Mostra del Cinema di Venezia e ora candidato italiano all’Oscar per il miglior film internazionale.
Nata a Bolzano nel 1975, Maura Delpero studia alla facoltà di Lettere e Filosofia a Bologna laureandosi con una tesi in Letterature comparate. Prosegue i suoi studi a Parigi e Buenos Aires. Dopo aver lavorato come assistente in Bangladesh per il film Le ferie di Licu di Vittorio Moroni, firma la sua prima regia nel 2005 con il mediometraggio documentario Moglie e buoi dei paesi tuoi. Nel 2008, Four tracks from Ossigeno, cortometraggio sullo spettacolo Ossigeno del teatro Clandestino, è finalista al Premio Riccione TTV. Il suo primo lungometraggio, il documentario Signori professori (2008) vince il premio “UCCA – Venti Città” e il premio “Avanti!” al ventiseiesimo Torino Film Festival.
Nel 2010 la sceneggiatura del mediometraggio Nadea e Sveta riceve la menzione speciale al Premio Solinas. Il film vince il Premio Cipputi al trentesimo Torino Film Festival e viene nominato nella cinquina finalista dei David di Donatello nel 2013. Maternal – Hogar, il suo progetto per un lungometraggio di finzione di coproduzione italo-argentina, è stato uno dei dieci progetti selezionati per la Script Station della Berlinale 2015. Il film ha vinto anche la Menzione al Miglior Progetto e il premio ARTE al 64esimo Festival de San Sebastián. Nel 2024 vince il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria alla 81esima edizione Mostra del Cinema di Venezia con il film Vermiglio.