Cinema
Vermiglio è il film italiano candidato all’Oscar, Maura Delpero: “Io outsider, che fatica per una donna fare la regista”
Già a Venezia aveva vinto il Gran Premio della Giuria. "La cinematografia è monopolio maschile, tutta bianca, benestante, Ho avuto un percorso in salita, ma per questo me lo godo di più". A dicembre la shortlist
Cinema - di Redazione Web
È Vermiglio di Maura Delpero il film italiano scelto dalla commissione dell’ANICA per essere candidato agi Premi Oscar nella categoria “Miglior Film Internazionale”. La motivazione: “Per la sua capacità di raccontare l’Italia rurale del passato, i cui sentimenti e temi vengono resi universali e attuali”. Il film si è aggiudicato il Gran Premio della Giuria alla Mostra dell’arte cinematografica di Venezia. “Perché è stato scelto il mio film? – il commento della regista a Lapresse – Perché ha un linguaggio molto specifico ed identitario, ha una postura e ha una grande intimità. E questo l’ho sentito apprezzato in questo giorni, l’altra motivazione è il fatto che possa dare una prospettiva di sguardo, un passato lontano e vicino insieme. E ci suggerisce qualcosa, credo che possa dare uno sguardo sulla contemporaneità e che possa far ragionare su come siamo”.
Il film di Maura Delpero è una coproduzione italiana, francese e belga. È il secondo lungometraggio dopo Maternal della regista, che si è ispirata alla storia della sua famiglia contadina originaria del Trentino. È una vicenda ambientata nel 1944. Un soldato rifugiato arriva nella comunità e lo stato delle cose all’interno di una famiglia entra in crisi. “In quattro stagioni la natura compie il suo ciclo. Una ragazza può farsi donna. Un ventre gonfiarsi e divenire creatura. Si può smarrire il cammino che portava sicuri a casa, si possono solcare mari verso terre sconosciute. In quattro stagioni si può morire e rinascere”, si legge sul sito di Lucky Red.
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Delpero: “Io, donna, nata in provincia, ho avuto un percorso in salita”
Vermiglio è un Comune nella Provincia Autonoma di Trento di quasi duemila abitanti. Delpero già alla premiazione a Venezia aveva ringraziato la produzione per averle permesso di lavorare con il dialetto. “Sono una outsider, insieme a Vermiglio ci saranno film meravigliosi da tutto il mondo ed è difficile dire come finirà, ma io vado avanti sapendo di aver lavorato sodo, di essere serena, di avere tanti feedback positivi dagli spettatori. Ho vissuto come donna, estranea al mondo del cinema, limitazioni tremende e guadagnato però un mio baricentro. Ringrazio Sorrentino per la generosità delle sue parole”. Piuttosto pronunciato l’aspetto politico e di genere nelle dichiarazioni della regista rilasciate a Lapresse.
“Credo e spero qualcosa cambi, perché ho fatto una gran fatica a fare la regista come donna, ma come tante altre cose. La cinematografia è stata monopolio maschile, tutta bianca, benestante, tutta eterosessuale. Adesso negli ultimi anni c’è un po’ di diversificazione, ma finora le cose stavano così. Io, nata in provincia, donna, ho avuto un percorso in salita, ma forse proprio per questo me lo godo di più. Spero che per le prossime generazioni si possa sanare questa questione secolare. Io da outsider avendo vissuto un altro mondo è come se avessi un baricentro che è forse la mia forza, non sto a dipendere dai giudizi fuori, da chi ti osanna e ti butta giù. Questo è un mondo dove si passa dalle stelle alle stalle. Qui ci sono arrivata relativamente tardi e un po’ come se avessi una bussola per capire se devo preoccuparmi o no. Quello che conta per me è fare ciò che amo”.
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Il cammino verso gli Oscar
La scelta, come ogni anno, viene fatta da una commissione dell’ANICA (l’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali) composta da giornalisti, produttori, distributori e addetti ai lavori. La commissione era composta da Pedro Armocida, Maria Rita Barbera, Cristina Battocletti, Giorgia Farina, Francesca Manieri, Guglielmo Marchetti, Paola Mencuccini, Giacomo Scarpelli, Giulia Louise Steigerwalt, Alessandro Usai, Cecilia Zanuso
Prossimi step verso Los Angeles? Il 17 dicembre i membri dell’Academy (l’associazione che assegna gli Oscar) sceglieranno prima una lista di 15 film da cui si ricaverà una lista delle cinque nomination finali. La lista finale sarà annunciata il 17 gennaio del 2025. Vermiglio è uscito giovedì scorso nelle sale italiane in un numero limitato di copie. Già da questa settimana il distributore Lucky Red ha annunciato che le copie saliranno, presumibilmente saliranno ancora dopo l’annuncio della corsa all’Oscar.