Red Bull 64 Bars, cosa è e che c’entra nel dissing tra Fedez e Tony Effe: la rivelazione di Fabrizio Corona

Manca poco. Il prossimo 4 ottobre andrà in scena a Napoli, in piazza Ciro Esposito a Scampia, l’evento ‘Principe’ della musica rap, trap e hip hop: il Red Bull 64 Bars, ovvero una kermesse dove gli artisti, oltre ad esibirsi, si sfidano rappando nel rispetto delle 64 barre, ovvero del tempo, delle battute da seguire nel pronunciare i propri versi in modalità freestyle (quindi improvvisando). L’edizione 2023 è stata da record con oltre 10mila presenze da parte del pubblico. A Napoli vi sono molte aspettative da parte degli organizzatori, con la consapevolezza che Scampia è una garanzia visto che da anni ospita live i più importanti esponenti di questi generi musicali.

Cos’è Red Bull 64 Bars

Secondo quanto annunciato sul sito ufficiale della manifestazione, saranno sul palco: Kid Yugi, Tony Effe, Massimo Pericolo, Guè e Artie 5ive. Lo special guest non potrà che essere Geolier. A dirigere i beat dalla console ci sarà il producer Dat Boi Dee. Saranno protagonisti anche: Lele Blade, Poison Beatz e quel monello di Nello Taver. In apertura, non mancherà la crème dei migliori talenti locali: Badman, Bigmadfolf, Cecchy, Ceru167, Coco, J Lord, Jesa, Nicola Siciliano e Rue Diego. Presenza ormai costante nel warm up: WAD.

Il dissing tra Fedez e Tony Effe: la rivelazione di Fabrizio Corona

I biglietti costano, per un posto unico, 34,50€ (su Ticketone) oppure 57,50€ per avere, “un ingresso anticipato dalle ore 17.00 con un gift del merch Ufficiale di Red Bull 64 Bars Live. L’ingresso anticipato permette di accedere nella venue prima dell’apertura porte assicurando così un posto più vicino al palco“. Considerato che all’evento parteciperà anche Tony Effe, in occasione del podcast Gurulandia, Fabrizio Corona ha criticato la Red Bull per non aver preso le distanze dal dissing che ha visto protagonisti il rapper e Fedez.