L'ennesimo scandalo in magistratura

Caso Natoli, il Csm sospende la consigliera in quota FdI: lei parla di “fango” e “processo sommario”

Giustizia - di Redazione

11 Settembre 2024 alle 12:40

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Rosanna Natoli col presidente del Senato Ignazio La Russa
Rosanna Natoli col presidente del Senato Ignazio La Russa

Rosanna Natoli è stata sospesa dal Csm, il Consiglio superiore della magistratura. La consigliera dell’organo di autogoverno della magistratura, eletta come laica in quota Fratelli d’Italia, è nota la sua vicinanza al presidente del Senato Ignazio La Russa, ha ricevuto la sospensione dopo il voto favorevole di 22 consiglieri, sei contrari e due schede bianche.

Nel voto segreto si sono schierati a favore della sospensione, verosimilmente, i togati di tutte le correnti, mentre contro i cinque laici eletti su indicazione dei partiti di centrodestra.

Il caso Natoli

Natoli, avvocato siciliano di Paternò e membro della sezione disciplinare del Csm, era finita nell’occhio del ciclone per aver ricevuto lo scorso anno una giudice catanese, Maria Fascetto Sivillo, già sottoposta a procedimento disciplinare.

Natoli in quell’incontro si era lasciata andare a suggerimenti e consigli alla Fascetto: una vicenda diventata di pubblico dominio perché il giudice aveva registrato di nascosto quell’incontro, affidando l’audio al suo avvocato Carlo Taormina, che lo aveva depositato al Csm. A quel punto il comitato di presidenza composto dal vicepresidente Fabio Pinelli, dalla prima presidente della Cassazione Margherita Cassano e dal procuratore Luigi Salvato, manda tutto alla Procura di Roma.

Proprio a seguito dell’inchiesta penale capitolina, il comitato di presidenza dell’organo di autogoverno delle toghe aveva proposto al plenum di votare la procedura di sospensione, prevista per i componenti sottoposti a indagini per delitti non colposi.

Natoli nel frattempo si dimette dalla commissione disciplinare ma non ha lasciato il posto al Csm, provando a resistere e contando sulla necessità di un voto favorevole di due terzi dei componenti per la sospensione.

La sospensione di Natoli

Sospensione che è arriva questa mattina, con l’ormai ex consigliera che nel suo intervento al plenum ha “sparato le ultime cartucce” evocando un complotto politico-giudiziario.

Contro di lei, è l’accusa, “c’è stata una campagna di fango” messa in atto da una parte della stampa che l’ha definita “amica di un uomo: il presidente del Senato Ignazio La Russa”, che “è amico di più di mille persone a Paternò”, mentre lei “in quel paese ci sono solo nata perché c’è l’ospedale, ma abito da un’altra parte”.

Prima del voto Natoli aveva poi aggiunto che “se il plenum voterà per la mia sospensione tornerò a fare la nonna, ho un nipote e me ne sta arrivando un altro a dicembre”. Nel suo intervento aveva ribadito di non avere alcuna intenzione di dimettersi perché “non accetto processi sommari”. “La mia sospensione avalla un pericoloso precedente: basta che una procura formuli una iscrizione e si chiede la sospensione di un consigliere del Csm”, aveva aggiunto Natoli. Quanto all’indagine in corso a Roma, Natoli ha stigmatizzato il comportamento della Procura perché “non è competente, l’incontro tra me e Sivillo Fascetto è avvenuto a Paternò”.

di: Redazione - 11 Settembre 2024

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