L'evento
Oxana Yablonskaya, a Sorrento in concerto la ‘Zarina’ del pianoforte
L'esibizione in occasione del festival musicale "Sorrento Classica". La musicista riceverà il premio alla carriera
Cultura - di Redazione Web
“Sorrento Classica“, in occasione della kermesse musicale in scena nella località costiera in provincia di Napoli, il primo agosto si esibirà Oxana Yablonskaya la “Zarina” del pianismo russo, che riceverà il premio alla carriera. Il festival musicale internazionale è diretto artisticamente dal Maestro Paolo Scibilia, ed organizzato dalla S.C.S. Società dei Concerti di Sorrento e dalla Città di Sorrento all’interno del programma ufficiale degli eventi della Città di Sorrento. Il 1 agosto si esibirà la grande “Zarina” del pianismo russo, Oxana Yablonskaya, mirabile esempio di senilità pianistica (classe 1938), oggi al culmine della sua settantennale e prestigiosa carriera internazionale. Per l’occasione le sarà conferito il “Premio Sorrento Classica alla Carriera”.
Oxana Yablonskaya al “Sorrento Classica”
Il programma del suo concerto, dal titolo “Grand Tsarina of Piano”, prevede C.F.E BACH Rondo Espressivo (dalla Sonata in Si min. H. 245), L. van BEETHOVEN Sonata nr. 7 in Re magg., Op. 10 n. 3 Presto – Largo e mesto (re minore) – . Minuetto. Allegro – Rondò. Allegro, J. BRAHMS Rapsodia Op. 79 nr. 2, C.W. GLUCK – O. YABLONSKAYA – Melodia (dall’Opera “Orfeo ed Euridice”), F. SCHUBERT – F. LISZTSerenada, Auf dem Wasser zu singen Gretchen am Spinnrade, F. CHOPIN Cinque Mazurche. Oxana Yablonskaya, di origine Russa e naturalizzata statunitense dal 1977, è definita dalla critica internazionale “il segreto meglio custodito dell’Unione Sovietica”.
Chi è Oxana Yablonskaya e il premio alla carriera
Insignita col prestigioso titolo di “Solista della Filarmonica di Mosca” e di “Artista Emerita Melodya” (la principale casa discografica statale dell’Ex – Unione Sovietica), è annoverata a pieno titolo tra gli artisti d’élite russi, del calibro di Gilels, Richter, Rostropovich, Oistrakh e Kogan. Formatasi al Conservatorio di Mosca con i leggendari maestri Aleksandre Goldenweiser and Tatiana Nikolayeva, è stata vincitrice dei primi premi al concorso “Jacques Long-Thibaud” (Parigi 1963), “Rio de Janeiro” (1965) e “Beethoven” (Vienna 1969). Nota soprattutto quale una delle migliori interpreti di Rachmaninoff e Tchaikovsky, è stata anche la prima interprete assoluta del “Basso Ostinato” di Rodion Shchedrin, che è diventato il suo pezzo distintivo.
La zarina del pianismo russo
Oltre al suo enorme successo come pianista concertista e artista discografica, Yablonskaya ha ricoperto la carica di Professore di pianoforte alla Julliard School di New York Per l’occasione le sarà conferito il “Premio Sorrento classica alla carriera”. Di origine Russa e naturalizzata statunitense dal 1977, Oxana Yablonskaya è definita dalla critica internazionale “il segreto meglio custodito dell’Unione Sovietica“. Nota soprattutto quale una delle migliori interpreti di Rachmaninoff e Tchaikovsky, è stata anche la prima interprete assoluta del “Basso Ostinato” di Rodion Shchedrin, che è diventato il suo pezzo distintivo. Oltre al suo enorme successo come pianista concertista e artista discografica, Yablonskaya ha ricoperto la carica di professore di pianoforte alla Julliard School di New York.