A L'Aquila
Abbraccio tra Schlein e Renzi: l’assist e il gol alla Partita del Cuore, è fantapolitica per il Campo Largo
La fotografia dell'abbraccio è diventata una notizia. Centrosinistra in progress nonostante l'incredulità di alcuni parlamentari. In campo anche Conte, Giorgetti, Gasparri, La Russa allenatore
Politica - di Redazione Web
Più dialogo su un campo da calcio che nel Campo Largo. Ormai è chiaro che non si tratta di intelligenza artificiale: quell’abbraccio tra l’ex Presidente del Consiglio e leader di Italia Viva Matteo Renzi e la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein non è fiction. E non è inventata, o generata artificialmente, neanche l’intesa in campo a L’Aquila tra i due durante la partita del Cuore tra la Nazionale cantanti e la Nazionale politici. In particolare in un’azione: assist di Renzi, gol di Schlein.
L’occasione era nobile: l’evento sportivo che viene organizzato dal 1992 dalla Nazionale Cantanti per raccogliere fondi da destinare in beneficenza. Questa volta saranno destinati all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e all’Ospedale San Salvatore dell’Aquila. L’appuntamento ha messo insieme questa volta una squadra di politici, ai tempi di un Parlamento forse mai così diviso e aperto allo scontro come negli ultimi anni. Allenatore il Presidente del Senato, di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa. In campo tra gli anche il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, il presidente della Camera leghista Lorenzo Fontana, il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri e il ministro dell’Economia della Lega Giancarlo Giorgetti. Per chi volesse approfondire, la partita sarà trasmessa in diretta stasera su Rai1, in differita.
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L’abbraccio tra Renzi e Schlein
Lo sconcerto ha preso a rincorrersi anche sulle chat dei parlamentari. Qualcuno ha sollevato dubbi sulla fotografia di quell’abbraccio, perplessità alla luce degli scontri anche duri tra i due degli scorsi mesi, dalle frecciatine che soprattutto il leader di Italia Viva ha lanciato alla segretaria spesso e volentieri, ma invece è proprio così. È tutto vero. Ed è piuttosto naturale che dal campo di calcio si torni a parlare di Campo Largo.
I due leader sono in due momenti diversissimi, dopo i risultati delle elezioni Europee. Schlein ha ottenuto il 24,09%, perfino più di quanto le attribuissero certi sondaggi. Italia Viva – all’interno della Coalizione Stati Uniti d’Europa con + Europa, Italia Viva, Liberali Democratici Europei, Partito Socialista Italiano, Radicali Italiani, L’Italia c’è – ha conquistato appena il 3,76%. Non abbastanza per superare la soglia di sbarramento fissata al 4% per entrare all’Europarlamento.
Dal campo di calcio al Campo Largo
Renzi negli ultimi tempi ha lanciato segnali di possibile apertura al centrosinistra. Che al momento non può contare su altro leader che su Schlein, considerato anche la disastrosa performance del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte alle Europee, appena al 9,9%. L’ex Presidente del Consiglio aveva annunciato anche il voto per il referendum sulle Autonomie. Ed è tutto nell’interesse della segretaria dem un ulteriore allargamento del fantomatico Campo Largo per sfidare la maggioranza di Giorgia Meloni. Si sprecano i titoli, l’ironia, le prospettive di un’intesa che dallo sport possa passare alla politica. Al momento è solo fantapolitica, ma mai dire mai. Soprattutto in politica.
