Indagini in corso
Neonata trovata morta tra gli scogli, rintracciata la madre: è una ragazzina di 13 anni di Villa San Giovanni
In 48 ore sembra essere arrivata una svolta nelle indagini sulla neonata trovata morta domenica, col cordone ombelicale ancora attaccato, all’interno di uno zaino abbandonato tra gli scogli a Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria, non lontano dagli imbarcaderi per la Sicilia.
Le forze dell’ordine, sul caso stanno lavorando carabinieri e Squadra mobile di Reggio Calabria su delega della Procura della Repubblica e della Procura per i minorenni, hanno infatti rintracciato la presunta madre.
Si tratta di una ragazzina di soli 13 anni, individuata nell’abitazione dei genitori a Villa San Giovanni. L’adolescente è stata portata in ospedale e ricoverata: è affetta da setticemia, probabile conseguenza del parto. Gravidanza che sarebbe stata portata a termine lo scorso fine settimana, poco prima del ritrovamento senza vita della neonata.
Per ora, come riferisce l’Ansa, c’è il massimo riserbo degli inquirenti sulla vicenda. Quel che si è appreso, spiega l’agenzia di stampa, è che il contesto familiare cui appartiene la tredicenne sarebbe particolarmente degradato.
Nella mattinata odierna sarà disposta l’autopsia sul corpo del neonato per accertare se quando è stato partorito era già morto, oppure se il decesso sia avvenuto successivamente, e le cause che l’hanno provocato.