Le statuette
Chi ha vinto i David di Donatello: valanga di premi per Cortellesi e Garrone, “Io capitano” miglior film
Come da pronostico della vigilia, i grandi vincitori della 69esima edizione dei David di Donatello sono Paola Cortellesi e Matteo Garrone.
Nello scenario degli studi di Cinecittà, una cerimonia diventata anche spettacolo televisivo con la diretta su Rai1 e con la conduzione Carlo Conti e Alessia Marcuzzi, i David hanno visto il trionfo dell’attrice e regista di “C’è ancora domani” e del regista di “Io capitano”.
I premi a Garrone e Cortellesi
Matteo Garrone che con “Io capitano” ha vinto il premio come miglior film e miglior regia, raccontando la storia di Seydou e Moussa e del loro disperato viaggio per lasciare Dakar e raggiungere l’Europa.
A Garrone sono andate un totale di sette statuette tra cui le due più importanti: miglior film e regia, oltre a fotografia, montaggio, suono, produttore ed effetti visivi
Paola Cortellesi invece ha trionfato nella categoria migliore attrice e miglior esordio alla regia per la sua pellicola sulla storia di riscatto di una donna, moglie e madre, nella Roma della seconda metà degli anni Quaranta.
Per la Cortellesi un totale di sei statuette: il David dello spettatore, l’attrice protagonista andato a Cortellesi, l’attrice non protagonista ad Emanuela Fanelli, la miglior sceneggiatura originale, il miglior esordio alla regia e il David giovani.
Gli altri premi ai David di Donatello
“Palazzina Laf” del regista e attore Michele Riondino, film che si svolge all’Ilva di Taranto nel 1997, vince la statuetta per il miglior attore protagonista, lo stesso Riondino, per l’attore non protagonista ad Elio Germano, per la canzone originale a Diodato che dedica il premio alla “mia terra e a Taranto, una città che soffre”.
Cinque statuette le ottiene “Rapito” di Marco Bellocchio, che racconta un episodio del 1858, quando un giovane ebreo di Bologna fu rapito dai soldati papali perché battezzato segretamente dalla balia. La pellicola vince i David per scenografia, costumi, sceneggiatura non originale, trucco e acconciatura.