La pratica

Social Freezing: cos’è, costo e come funziona in Italia la crioconservazione degli ovociti consigliata da Bianca Balti alla figlia

A parlarne sui social la modella Bianca Balti. La "terapia dell'infertilità futura" permette di prelevare gli ovociti e di conservarli per gravidanze future tramite procreazione medicalmente assistita. Una pratica piuttosto costosa, ancora rara in Italia

Salute - di Redazione Web

12 Marzo 2024 alle 13:16

Condividi l'articolo

Foto Gian Mattia D’Alberto – LaPresse 29-08-2023 Venezia Spettacolo 80. Mostra internazionale d’arte cinematografica Red Carpet di apertura del Festival di Venezia nella foto: Bianca Balti 2023-08-29 Venice 80th Venice Filmfestival 80th International Film Festival Venice Film Festival in the photo: Bianca Balti
Foto Gian Mattia D’Alberto – LaPresse 29-08-2023 Venezia Spettacolo 80. Mostra internazionale d’arte cinematografica Red Carpet di apertura del Festival di Venezia nella foto: Bianca Balti 2023-08-29 Venice 80th Venice Filmfestival 80th International Film Festival Venice Film Festival in the photo: Bianca Balti

Bianca Balti ne ha parlato su Instagram: vorrebbe regalare il “social freezing” anche alla figlia. A conferma di come farebbe la stessa scelta, qualora potesse tornare indietro: ovvero quella di ricorrere alla crioconservazione degli ovociti, la pratica che permette di prelevare gli ovociti e di conservarli per gravidanze future. La modella italiana ne ha parlato in un dialogo con la ginecologa Marina Bellavia. Balti ha raccontato di essersi sottoposta due volte al social freezing, sostiene che la pratica dovesse essere gratuita per tutte le donne. “Non ho sofferto il passaggio negli anta, ma la biologia è crudele, non ti consente di scegliere, e così a 40 anni ho congelato i miei ovociti. Ora non dovrò più sentire la pressione”.

Ne ha parlato come di una decisione difficile: “L’ho voluto tanto. Ma è una decisione difficile da prendere: la società ancora non ha accolto questa pratica. Ci vuole coraggio”. A contribuire all’ambiente intorno al trattamento in Italia – al momento poco praticato – le tematiche che ancora trovano grandi resistenze come la maternità single, la maternità over 45, le questioni legate alle fecondazioni assistita o alle forme di genitorialità non tradizionali. Alla figlia ha detto: “’Quando avrai 21 anni ti regalo il social freezing così almeno non ci pensi più, ti fai la tua vita e se dovessi avere una gravidanza, li hai già lì (gli ovociti, ndr)’”.

Cos’è il Social Freezing

La crioconservazione permette di conservare i gameti femminili, gli ovociti, per accedere successivamente a procedure di procreazione medicalmente assistita qualora non si dovesse riuscire a concepire in modo spontaneo. Perciò è anche definita come una terapia dell’infertilità futura, quando le donne per ragioni di età o di altro genere potrebbero avere difficoltà nel concepimento. La possibilità di gravidanza futura utilizzando gli ovociti crioconservati dipende dal numero e dalla qualità degli ovociti recuperati.

Il trattamento si articola in diverse fasi, oltre a tutta una serie di esami anche diagnostici e infettivologici, che viene eseguita prevalentemente in regime ambulatoriale: il colloquio presso un centro specializzato per l’infertilità di coppia e la Procreazione Medicalmente Assistita, la valutazione della riserva ovarica mediante dosaggio ormonale (AMH, FSH, 17 beta estradiolo in fase mestruale), l’ecografia trans vaginale con conta dei follicoli antrali e misurazione della volumetria ovarica. La paziente si sottopone anche a una terapia ormonale mediante iniezioni sottocutanee che consente la maturazione contemporanea di più follicoli.

Come funziona il Social Freezing

Prima del trattamento la paziente deve eseguire una peretta evacuativa, una lavanda vaginale monouso con iodopovidone e assumere carbone vegetale, presentarsi a digiuno. Il prelievo degli ovociti avviene per via transvaginale, sotto guida ecografica e in analgesia o in sedazione profonda. Dura circa 15 minuti, la paziente viene tenuta sotto osservazione e dimessa dopo alcune ore. Si consiglia il riposo almeno fino al mattino successivo. Il trattamento è in generale descritto come indolore. “Al momento, numerosi studi scientifici hanno preso in considerazione migliaia di casi e hanno accertato l’assoluta sicurezza delle procedura e dei risultati, anche a distanza di tempo”, si legge sul sito dell’Humanitas.

La pratica in Italia è ancora poco diffusa anche perché piuttosto costosa e a carico della sanità pubblica soltanto in casi di problemi di salute. Secondo una testimonianza raccolta dal sito della Fondazione Veronesi, la crioconservazione nella biobanca costa intorno a 200 euro all’anno. Il costo del trattamento sale per via dei farmaci per la stimolazione ormonale, che vanno da un minimo di 3.000 euro a un massimo di 4.800 euro. La preservazione della fertilità viene proposta alle donne che devono sottoporsi a chemioterapia per un tumore o radioterapia della pelvi, o a cure e interventi demolitivi sugli annessi che incideranno irreversibilmente sulla capacità riproduttiva. È indicata anche in caso di familiarità per menopausa precoce.

Chi è Bianca Balti

Bianca Balti compirà 40 anni martedì 19 marzo. La figlia Matilde ha 17 anni, figlia della modella e del suo ex, il fotografo Christian Lucidi. La modella ha anche un’altra figlia, più piccola. Balti ha raccontato di aver fatto ricorso alla crioconservazione per “non limitare la mia possibilità di diventare ancora madre all’interno di una relazione. È stata una scelta che mi ha donato libertà, ovvero non rimanere in una relazione solo per paura di non poter avere la mia terza maternità”.

12 Marzo 2024

Condividi l'articolo